Il tecnico Juventino, Joe Montemurro al termine del match contro il Milan al Visamara, terminato 3 a 3 non è soddisfatto, e dichiara:” Abbiamo subito 9 gol in 3 partite, reti evitabili, non so se sia una questione di mancanza di concentrazione o meno. Però va anche detto nel primo tempo abbiamo dominato a lungo, controllando buona parte della partita, e poi bene anche nella ripresa dopo il pareggio; quest’anno però non basta, non è sufficiente. Adesso pensiamo a fare una buona prestazione contro l’Inter, perché i nostri standard sono e devono essere molto alti e ultimamente li abbiamo un po’ abbassati”.
Un campionato che ci ha regalato molte gare giocate tra alti e bassi: si è vista una  Juventus subire per un tempo, per poi ribaltare la gara come contro la Fiorentina, oppure giocare un primo tempo con concentrazione e ottimo gioco, come contro le rossonere, per poi avere un calo mentale e lasciare alle avversarie troppi spazi e giocate, come sinceramente afferma il tecnico, che non si può permettere una società del carisma bianco nero.
In ogni caso con questo risultato di parità la Juve conquista l’accesso alla prossima Champions League, e questo era il primo obbiettivo dopo che lo scudetto giallo-rosso si era già materializzato con la sconfitta del “Tre Fontane” a Roma.
Adesso il Campionato risulta alle battute finali, solo due gare restano per consolidare la classifica finale che agli alti vertici non porterà nessun prestigio, oltre alla matematica salvezza per la prossima stagione. Pertanto la testa sarà ad affrontare, a Salerno, le neo Campionesse d’Italia della Roma di Spugna: per la super sfida che vale la Coppa Italia.
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.