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Dopo quello con l’Inter, pari a Sassuolo per le Juventus Women, al termine di un match in cui le ragazze di Montemurro, raggiunte dopo il vantaggio di Girelli, avrebbero meritato di più.

LA PARTITA
Pallino del gioco subito in mano alle bianconere, che comandano il campo fino praticamente al gol di Cristiana Girelli. Prima è proprio Cristiana a provarci da posizione angolata, senza trovare la porta, poi è Pedersen col mancino a provare a inquadrare la mira. Infine, al 20′, la frustata di testa di Girelli che non lascia scampo al portiere del Sassuolo.
Uno a zero.
La prima frazione è di fatto un monologo bianconero: poco dopo la mezz’ora ancora Pedersen ci prova di testa, senza esito e soprattutto c’è da mettere a referto la traversa, ancora di Girelli, su punizione al 41′: invano cerca il tap-in decisivo Duljan. Si va al riposo con la netta sensazione che alle bianconere manchi almeno un altro gol per stare più tranquille.
E il motivo di questa considerazione si materializza al minuto 63: dopo quasi 20 minuti tranquilli, il Sassuolo si scuote, Monterubbiano cerca e trova Philtjens che, alla prima vera occasione, pareggia i conti. Dal 72′, nel giro di pochi minuti, due volte è protagonista Cernoia: la prima volta sfiorando la traversa su punizione, la seconda al 78′ quando Valentina stoppa Monterubbiano che era partita in contropiede e viene espulsa.
Rimaste in 10 le bianconere faticano a trovare le forse, in un momento in cui lo sforzo in tutti gli impegni è davvero alto, anche se hanno il merito di continuare a mantenere il possesso del gioco. Al 90′ l’ultima occasione, che potrebbe essere il vero premio per le ragazze di Montemurro, ma la punizione di Boattin si stampa sul palo.
Finisce uno a uno, si torna da Sassuolo con qualche rimpianto.