Dopo il rinnovo fino al 2026 con le Juventus Women, Martina Lenzini ha condiviso le sue emozioni.

«Per descrivere quello che mi fa provare questo rinnovo userei due parole: emozione e amore. Sono collegate. L’amore per la Juve nasce da quando sono piccola e questa parola racchiude tutto quello che ho vissuto: il tifo da bambina, arrivare il primo anno, andare via per poi tornare, confermarsi e arrivare a questo rinnovo. In ogni partita ci metto l’amore per la maglia e per i colori bianconeri e questo mi emoziona. Ogni cosa che riguarda la Juve mi provoca un’emozione dentro. L’altro giorno al museo per la consegna della maglia è scesa qualche lacrima, perché vedere quella maglia lì per me è indescrivibile. C’è il mio nome nella storia della Juve».

SETTIMANA DA SOGNO

«La scorsa settimana è stata incredibile. Vedere, dopo la partita contro il Pomigliano, Ceci (Salvai, ndr) arrivare con la maglia “Lenzini 100” in mano mi ha fatto provare un’emozione indescrivibile, e ho sentito tantissimo anche l’affetto dei tifosi. Mi hanno accolto, hanno celebrato con me questa giornata, questo vuol dire che ci tengono e sono sempre con noi. Anche la mia famiglia è sempre stata con me, dopo la partita mamma mi ha scritto: “Brava complimenti, con la tua caparbietà e determinazione sei arrivata a raggiungere questo traguardo”. Poi, lo ripeto, vedere la maglia al Museo è stato straordinario. Oltre a essere tifosa, spesso andavo a festeggiare gli scudetti per strada con famiglia e amici e mettevo sempre la maglietta di Del Piero o Nedved e andavo a festeggiare e ora ci sono anche le nostre maglie accanto alle loro. Questa cosa mi riempie di grande orgoglio».

FUTURO

«Sono molto contenta della mia crescita, sono consapevole dei passi che faccio e l’aspetto mentale e l’attitudine sono importanti quanto la tecnica e il fisico. E per portare la Juve dove deve stare, bisogna metterci anche questo, l’atteggiamento nel quotidiano. Sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Ogni minuto in allenamento lo porti poi in partita. Futuro? Voglio migliorarmi ancora, crescere ancora e soprattutto vincere altri trofei».