Verona – La serata inaugurale del Revival Rally Club Valpantena, manifestazione rallistica giunta alla sua 16a edizione, è stata occasione per parlare dell’importanza della donazione di midollo osseo nella lotta contro la leucemia. Al fianco dell’Associazione Save Moras Italia una delegazione dell’Hellas Verona e dell’Hellas Verona Women ha voluto ribadire l’impegno nel promuovere e sensibilizzare i giovani a questa importante tematica.

«I nostri appuntamenti sono quasi tutti legati al territorio di Verona – spiega il Presidente onorario di Save Moras Giovanni Magrone – perché Vangelis giocava qua quando è nata l’associazione e perché ci siamo dedicati allo sport veronese in generale. La cosa importante è sapere che siamo qua per fare rumore e ricordare a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni di entrare nelle liste dei donatori, così da poter aiutare qualcuno in chissà quale parte del mondo». Lo rimarca anche Karim Laribim, ospite per l’Hellas Verona: «Una serata molto bella, con molte persone e molti sportivi. Noi siamo qui e rappresentiamo il Verona per aiutare e per dare un contributo a questa associazione che sta facendo un lavoro importante. Dietro c’è il grande lavoro di persone che si impegnano nel loro tempo libero per contribuire a fare del bene e per fare in modo che si doni il più possibile, perché si perde pochissimo tempo ma si può aiutare moltissimo». Anche la calciatrice dell’Hellas Verona Women ha voluto Ioanna Maria Goula ha voluto dire che «Donare è molto importante» e ha tradotto dal greco all’italiano lo slogan di Save Moras: «Venite a donare tutti insieme per essere eroi, ogni giorno».

«Una bellissima serata di sport – ha sottolineato l’Assessore allo Sport del Comune di Verona Filippo Rando – e fortunatamente lo sport spesso coniuga anche la solidarietà. Un messaggio importante quello dell’associazione Save Moras, che ringrazio perchè si fa carico di sensibilizzare le persone a pensare agli altri tramite la donazione del midollo osseo, per far sì che magari persone che stanno vivendo un momento drammatico possano avere una speranza in più. Quindi io mi associo a questa associazione, ringrazio anche l’Hellas Verona per la sensibilità, il Rally Valpantena e l’organizzazione perché sono vicini a questo tipo di iniziative. Quindi tutti insieme si fa una bella squadra e chissà che qualche persona non abbia qualche speranza in più».

Una targa commemorativa assegnata all’Hellas Verona con i ringraziamenti di Save Moras per la fattiva collaborazione, «Un riconoscimento importante a cui noi teniamo molto – ha ammesso il team manager dell’Hellas Verona Sandro Mazzola – Vangelis è stato un nostro giocatore ed è stata una grande cosa quella che ha fatto. Noi cerchiamo di promuovere questa iniziativa perché tutte le persone più fortunate dovrebbero cercare di guardare ai ragazzi meno fortunati e donare, perché questo rende l’uomo migliore. Una bella iniziativa e il Verona vuole essere vicino a queste iniziative, una bella serata». Ha infine concluso l’ambasciatore gialloblù Antonio Terracciano: «Sono state dette tante belle cose. Io voglio dire a tutti, soprattutto ai giovani, di donare, perché fa bene a tanta gente che ha bisogno ma serve anche per migliorare se stessi».

Credit photo : Hellas Verona Women