Alia Guagni, dopo aver indossato la maglia viola per una vita, ha lasciato ufficialmente la Fiorentina Femminile per trasferirsi in Spagna, all’Atletico Madrid. Per approfondire questo trasferimento la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, una calciatrice che ha fatto il suo stesso identico percorso:Elena Linari.

Innanzitutto come va e come procede questo periodo post Coronavirus?
“Sto molto bene. Sono riuscita a tornare e a fare la quarantena in Italia e questo mi ha aiutato tanto. Non volevo stare da sola a Madrid senza potermi vivere la famiglia e gli amici. Ora sono felice di aver ricominciato ad allenarmi visto che è l’unica cosa che mi interessa”.

Che effetto ti fa il trasferimento di Alia Guagni a Madrid?
“Ho già visto Alia e ci siamo già allenate insieme. Sinceramente non mi aveva neanche scritto che sarebbe venuta all’Atletico e l’ho saputo solo pochi giorni prima. Sono felice per lei perché è una bella esperienza e utile. Avere un’altra italiana che gioca all’estero permette al calcio femminile di crescere”.

Cosa ne pensa della situazione attuale della Fiorentina femminile?
“Questo cambio generazionale ha fatto effetto anche a me. Credo che tutto questo sia fortemente voluto da mister Cincotta. A volte bisogna capire che un cambio generazionale è necessario. Ci sono stati degli addii che mi sono dispiaciuti particolarmente come la Parisi e la Mauro che ho conosciuto veramente tanto. Vedremo cosa ne verrà fuori, sarà una Fiorentina con più straniere che italiane. Io ho il cuore viola per questo spero che la Fiorentina resti a livelli alti”.

E della maschile?
“Io sono una persona davvero positiva e per questo penso che sono stati fatti degli ottimi acquisti in prospettiva futura come Amrabat e Kouamè. Questa stagione è molto pesante perché non è facile giocare ogni tre giorni. Mi auguro che il campionato finisca degnamente senza rischiare più del dovuto. La Fiorentina mi sembra una squadra giovane e con prospetti interessanti e questo mi piace. Non avere ancora un Centro Sportivo nostro non aiuta e mi auguro che il Presidente Commisso riesca nell’impresa di costruirlo”.

Credit Photo: Instagram Elena Linari