Lisa Boattin si racconta in un video pubblicato dal profilo Twitter della Juventus Women. Tra passato, presente, futuro, con un messaggio chiaro rivolto alle giovani generazioni di calciatrici.

Le parole del terzino della Juventus Women.

PRIMI PASSI
«Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni, è una passione che mi ha trasmesso mio fratello. Mia mamma pensava che non sarei durata molto, invece eccomi qui a giocare nella Juventus».

FURIA CECA
«Da piccola giocavo esterno alto. avevo questi capelli lunghi, biondi e mi chiamavano la “furia cieca” come chiamavano Pavel. Da lì lui è stato un po’ il mio idolo».

IL MESSAGGIO
«Noi calciatrici siamo molto fortunate perché abbiamo la possibilità di fare quello che ci piace. Possiamo trasmettere passione e dimostriamo ogni giorno che lo sport è di tutti. Ognuno deve sentirsi liberi di essere e fare quello che è. le ragazze adesso sono molto fortunate perché hanno a disposizione tanto. Vorrei trasmettere questo messaggio: credere tanto in sé stessi,  lavorare e non abbattersi mai. In quel rettangolo verde do la versione migliore di me. io quando entro in campo cerco di dare sempre il 100%».

CREDERCI
«La questione sulla parità mi sta molto a cuore. siamo spesso discriminate perché le ragazze non possono giocare a calcio, cosa che abbiamo dimostrato benissimo essere il contrario. Abbiamo fatto innamorare tantissimi tifosi e persone, anche le ragazze più piccole. Non bisogna abbattersi per questi pregiudizi. lo abbiamo dimostrato e continueremo a farlo».

FINO ALLA FINE
«Quando faccio qualcosa cerco di dare il meglio di me e non avere rimpianti. Il mio motto principale è sempre stato fino alla fine perché non bisogna mai smettere a qualsiasi cosa si sta facendo, a farla al meglio e a portare a termine quello che stai facendo»

Credit Photo: Federico Fenzi