Credit: Federico Fenzi

Quarta vittoria consecutiva, la terza in campionato. Le rossonere dopo Sassuolo, Lazio in Coppa Italia e Parma regolano anche la Sampdoria e non si fermano. Nel 3-0 di Bogliasco il Milan ha svolto al meglio il compito più importante, sbloccando presto il match per poi poterlo governare. Di fronte a un avversario in difficoltà, senza punti da fine ottobre e con il peggior attacco del torneo, la squadra Mister Ganz ha messo in campo la determinazione necessaria – supportata dalla maggiore qualità – per indirizzare la gara a proprio favore già nel primo tempo. Finora è un 2023 ineccepebile, ribadendo l’ottima vena realizzativa e sottolineando la grande capacità di tenere di nuovo la porta inviolata.

Dal gol della certezza Mesjasz alla rete di bomber Asllani, fino alla gioia per capitan Bergamaschi. Tra le note positive anche l’esordio della nuova arrivata Nouwen dopo l’annuncio di Bahlouli. Le rossonere salgono così a quota 25, avvicinandosi ancora di più all’opportunità quasi aritmetica di giocarsi lo Scudetto e la qualificazione in Champions League al termine della stagione regolare. Mancano quattro giornate di Serie A e la prossima sarà molto speciale con il Derby di scena al PUMA House of Football, provando ad accorciare il ritardo dal vertice della classifica. Prima, però, la Coppa Italia: mercoledì 25 gennaio alle 14.30, a Firenze, l’andata dei Quarti.

 

Torna titolare Asllani e si nota, attivandosi in una manciata di secondi e trascinando le compagne. Il Milan morde già al 5′, aprendo le marcature sugli sviluppi di un angolo: batte Mascarello e devia Mesjasz, puntuale a raccogliere la palla e precisa nel piazzarlo di piatto a fil di palo. La polacca segna, festeggia e poco dopo lancia alla perfezione Thomas, la quale al 12′ cerca il pallonetto ma lo spedisce sopra la traversa. Padronanza nel gioco e dominio offensivo: al 23′ Piemonte ci prova invano da posizione defilata, al 28′ Vigilucci calcia debole; in mezzo, tiro senza pretese di Čonč in uno dei rarissimi bagliori della Sampdoria. Alla mezz’ora, Piemonte di potenza in girata va a un passo dal raddoppio, negato dal miracolo di Sundsfjord a risolvere il caos sottoporta. Il 2-0 arriva comunque presto, al 34′ grazie alla bravura di Bergamaschi nell’ottenere un rigore (fallo in area di Panzeri) e alla freddezza dal dischetto di Asllani nell’incrociare all’angolino spiazzando il portiere.

Le blucerchiate tentano la mossa dei cambi a inizio ripresa, ma gli effetti sperati non hanno presa perché rimane l’enorme fatica nel creare anche solo azioni pericolose. Le rossonere preferiscono rallentare anziché spingere per archiviare la pratica, rinunciando alla verticalità e aumentando il possesso. A parte Piemonte fermata da Sundsfjord in uscita, fino alla parte conclusiva la pagina della cronaca resta bianca tranne sporadiche folate prive di conclusioni. Una, al 78′, scalda le mani di una inoperosa Giuliani, attenta a respingere la punizione dal limite di Rincón. Nel Diavolo rientra Grimshaw e debutta Nouwen, soprattutto Bergamaschi trova la via del tris all’88′ quando, servita al bacio da Mascarello con un passaggio a tagliare la retroguardia, scarica un destro alle spalle di Sundsfjord. Triplice fischio.

 IL TABELLINO

SAMPDORIA-MILAN 0-3

SAMPDORIA (4-3-3): Sundsfjord; Panzeri (13’st Giordano), Pettenuzzo, Pisani, Oliviero; Prugna (34’st Re), Čonč (13’st Rincón), Fallico; Cuschieri (1’st Gago), Tarenzi (13’st Lopez), Cedeño. A disp.: Brunelli, Fabiano; Seghir, Taleb. All.: Cincotta.

MILAN (4-2-3-1): Giuliani; Guagni (44’st Soffia), Mesjasz, Fusetti (44’st Nouwen), Vigilucci (44’st Thrige); Thomas, Mascarello, Adami (35’st Grimshaw), Bergamaschi; Asllani (22’st K. Dubcová); Piemonte. A disp.: Babb, Fedele; Carage; M. Dubcová. All.: Ganz.

Arbitro: Ancora di Roma 1.
Gol: 5′ Mesjasz (M), 34′ rig. Asllani (M), 43’st Bergamaschi (M).
Ammonita: 41’st Vigilucci (M).