Napoli Femminile ancora in A grazie anche al pari in rimonta con la Roma (2-2) che ha certificato la superiorità delle azzurre sul San Marino, sconfitto in casa dalla Fiorentina. Una soddisfazione meritata per la formazione del presidente Carlino e del mister Pistolesi, che stavolta ha dovuto fare di necessità virtù in considerazione degli infortuni di Chatzinikolau, Beil e Arnadottir e delle squalifiche di Huynh e Di Marino. In porta è andata Perez perché nella rifinitura Tasselli ha avuto un problema alla mano mentre in difesa si è rivista Groff al fianco dell’adattata Jansen. Nella Roma veniva risparmiata inizialmente Giugliano e si rivedeva Greggi.

Partenza sprint delle azzurre e gol annullato a Nocchi per precedente carica sul portiere. Al 18’ Andressa bacia la traversa su punizione dai venti metri con Perez battuta, tre minuti dopo sempre la brasiliana batte il corner su cui di piatto destro Linari porta in vantaggio la Roma. Ancora Linari impegna Perez su punizione al 30’. Dieci minuti dopo, testa di Thomas su azione d’angolo e salvataggio sulla linea di Cameron.

Ripresa al via senza cambi ed orecchie tese a San Marino dove la Fiorentina si portava in vantaggio in una altalena di emozioni. Il Napoli metteva la testa fuori con Huchet e Goldoni ma senza impensierire troppo Ceasar. Raddoppio Roma al 16’ con Thomas, brava a raccogliere l’invito di Andressa dopo un pallone perso in area azzurra da Rijsdijk. L’olandese si riscatta quattro minuti dopo convertendo in rete un cross basso dell’altra neo entrata Cafferata: prima rete stagionale per l’attaccante azzurro. Greggi sfiora il tre ad uno per la Roma con un diagonale che finisce fuori di poco. Corelli “copia e incolla” la compagna al 38’, palla a lato. Il Napoli però si prendeva la salvezza pareggiando con un rigore per fallo di Soffia su Cafferata: penalty trasformato da Huchet, al settimo centro stagionale. Addirittura poco dopo Perez parava, a sua volta, un rigore a Giugliano, dopo un mani di Goldoni in area; intanto a San Marino il risultato non cambiava e per il Napoli era l’apoteosi.

Photo Credit: Napoli Femminile