Falsa partenza. Ci può stare, può succedere. «Peccato, resettiamo e ricominciamo. Lasciamo da parte il dispiacere»Emma Errico invita il Napoli femminile a fare tesoro della sconfitta rimediata nel derby del Sud e a guardare avanti con ottimismo. «È certamente una lezione. Niente e nessuno ci regalerà qualcosa», spiega la giocatrice al primo anno in azzurro.

Il campionato di serie A è partito all’insegna dei rigidi protocalli sanitari e nel rispetto della normativa anti Covid-19«Tutto è strano», sottolinea Errico. Pink Bari – Napoli femminile si è giocata a porte chiuse. Clima inedito, surriscaldato da temperature a limite della sopportabilità. Non certo una attenuante.

Debutto. «Questa partita è stata un battesimo del fuoco, anche per via del gran caldo. Le ragazze erano molto contratte, hanno patito l’emozione dell’esordio. Ci siamo sciolti con il passare dei minuti, abbiamo avuto più occasioni delle pugliesi e avremmo meritato almeno il pari, vista la mole di gioco prodotta nella ripresa». Il tecnico Giuseppe Marino non drammatizza. «Abbiamo commesso soltanto una ingenuità, che ha deciso la sfida». Il Bari ha vinto di rigore, cagionato da Federica Di Criscio al 26esimo minuto.

Maturità e scaltrezza. «Siamo un gruppo nuovo, che deve lavorare con calma». Marino indica la rotta. «Guardiamo avanti consapevoli del ruolo che vogliamo recitare in questa campionato, essendo una matricola che deve innanzitutto fare i punti per salvarsi».

Credit Photo: Napoli Calcio Femminile