Sfida importantissima, per Napoli e Sampdoria, chiamate a vincere per continuare il loro percorso in Serie A anche nel corso della prossima stagione. I due fanalini di coda della classifica hanno avuto a disposizione 90 minuti nello scontro diretto per fare risultato a Cercola, in casa delle azzurre. Nel primo tempo sono andate a segno prima Llopis Álvarez per la Sampdoria al 10′ e poi Giordano al 24′ per le partenopee, chiudendo la prima frazione in perfetta parità. Nella seconda frazione, il gol di Bellucci al 57′ nato da un errore in fase di impostazione taglia le gambe e le ali alle blucerchiate che, a scapito del maggior numero di occasioni avute, non sono riuscite a trovare la rete del pareggio, trovandosi perciò veramente a un passo dal Baratro.
Mister Casazza ha schierato un 4-3-3 con Bacic in porta e una difesa a 4 costituita da Nano a sinistra, Heroum, Pisani e Bertucci a destra. Centrocampo a tre con Barbieri e Colombo, rispettivamente sulla fascia sinistra e a destra, e Fallico. Il tridente d’attacco è stato affidato ad Arcangeli a sinistra, Marta punta centrale e Pellegrino Cimò. Formazione dal modulo speculare rispetto a quanto proposto dal Napoli.
Il primo squillo è stato il tiro dalla distanza di Lundorf, ma la Sampdoria non è stata a guardare. Al 10′, dopo un cross pennellato in area da Bertucci e il successivo calcio d’angolo, le blucerchiate hanno sbloccato la partita grazie a Llopis Álvarez, un gol nato dagli sviluppi del calcio d’angolo e da una serie di rimpalli in area di rigore, primo tra tutti il colpo di testa insidioso di Pisani, che hanno dato origine a una diagonale perfetta a incrociare terminata sul secondo palo.
Il Napoli ha reagito, arrivando vicinissimo al pareggio con il destro dal limite di Banusic, andato a stamparsi sul palo per poi percorrere tutta l’area di rigore blucerchiata e perdersi sul fondo, e poi con il colpo di testa di Sciabica. Il pareggio è stato concretizzato da Giordano al 24′, un pallonetto a giro sul secondo palo per il più classico dei “gol dell’ex”, scappando dalla marcatura di Pisani.
Le blucerchiate si sono rese pericolose nelle manovre gestite da Nano, Colombo e Bertucci, tutte e tre con abbastanza spazio per provare a fare male al Napoli. La Sampdoria ha di nuovo tentato la conclusione, prima con Barbieri e poi con Llopis Álvarez, che ha avuto un’occasione clamorosa per portarsi sul 2 a 1: la numero 17 è sbucata dal nulla al di là della retroguardia partenopea ma, davanti a Bacic, non ha controllato la potenza nel tiro, uscito comunque di un soffio sopra la traversa.
Seconda frazione cominciata con una Sampdoria aggressiva come nella prima e un Napoli che aspettava per il contraccolpo in ripartenza. Le blucerchiate hanno poi avuto un calo dovuto alla presenza costante in area del Napoli, a caccia del vantaggio con una serie di calci d’angolo sventati alla perfezione dalle ospiti. L’errore in fase di impostazione di Barbieri al 58′ è costato alle blucerchiate il raddoppio del Napoli, concretizzato da Bellucci, brava a smarcarsi e a trovare una rasoiata precisa e angolata.
Tutto da rifare, per la Sampdoria, che ha perso anche la precisione e la compattezza dimostrate nel corso del primo tempo. Le blucerchiate hanno cominciato a far fatica a uscire e a trovare gli spazi per le ripartenze, commettendo errori in fase di impostazione e di controllo del gioco, divenuto prerogativa del Napoli a partire dal gol del raddoppio. Le forze fresche di Evans, Baldi e Panzeri hanno cercato di dare uno scossone alle doriane in fase di possesso per ottimizzare i pochi palloni a disposizione, e Baldi ha avuto sui piedi il pallone del pareggio dopo un controllo di testa da parte di Evans e un’azione gestita da Llopis Álvarez, divorandosi il 2 a 2 davanti a Bacic dopo aver seminato Santoro. Combattiva fino alla fine, la formazione ligure, conquistando un calcio d’angolo velenosissimo proprio allo scadere, ma la poca precisione e la lucidità venuta meno al momento di ripartire nel caso del gol di Bellucci hanno condannato le blucerchiate a una sconfitta che, in questo momento del campionato e con la classifica alla mano, pesa come una sentenza quasi improrogabile.
IL TABELLINO
SAMPDORIA (4-3-3): Larsen; Nano, Heroum, Pisani (79′ Evans), Bertucci (79′ Panzeri); Barbieri (63′ Re), Fallico, Colombo (63′ Baldi); Arcangeli, Llopis Álvarez (89′ Burbassi), Pelligrino Cimò.
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3): Bacic (88′ Beretta); Giordano (77′ Pellinghelli), Pettenuzzo, Santoro, Lundorf; Breitner, Bellucci, Langella (73′ Jelcic); Kullashi (73′ Conc), Banusic (88′ Gianfico), Sciabica.
Marcatrici: 10′ Llopis Álvarez (S), 24′ Giordano (N), 58′ Bellucci (N)
Ammonizioni: 28′ Banusic (N), 30′ Barbieri (S), 90’+3 Baldi (S)
Note: recupero 1′ pt, 6′ st.