Sofia Meneghini, da tutti conosciuta come ‘Lola’, ha alcune caratteristiche che la rendono speciale. Fortemente legata alla sua Verona, è un difensore centrale espressivo, sorridente, auto sostenitrice: “Se mi sentite gridare, incitare la squadra, che sia in campo o che sia in panchina, lo faccio per motivare le mie compagne ma, in fondo, anche me stessa“.

#15 SOFIA MENEGHINI
Data di nascita:
24 ottobre 2000
Luogo: Verona
Altezza: 1,71 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: difensore centrale
Piede preferito: destro
Caratteristiche: ‘sostenitrice’ in campo
Presenze in Serie A: 31
Presenze Hellas Verona: 25

«È il mio campioncino»
Cit. Francesca Meneghini

DA MONTORIO ALLA SERIE A
Sofia Meneghini inizia a giocare a con i maschi pari età del Montorio, dopo aver capito di avere una grande passione per il calcio già all’asilo. “Mio papà giocava a pallone, ma nessuno mi ha mai spinta a scegliere il calcio”, ci ha spiegato in una recente intervista. Una volta raggiunta l’età massima consentita per giocare con i maschi, decide di passare a Bardolino, dove può giocare con una squadra femminile. Qui la compagna Veronica Pasini, alla prima partita giocata insieme quando ancora non si conoscevano, la soprannomina ‘Lola’ per la sua somiglianza con la coniglietta dei Baby Looney Tunes. Qualche anno dopo Sofia fa il suo esordio in Serie A, il 28 gennaio 2017, con la maglia del Verona CF, nella vittoria casalinga per 9-0 sulla Jesina. Nel corso di quell’anno colleziona 7 presenze, ma durante l’ultima giornata di campionato in casa del Cuneo subisce un grave infortunio alla spalla che la tiene fuori per diversi mesi. Ritroverà il massimo campionato solo con l’Hellas.

L’HELLAS VERONA
Nell’estate del 2018 Sofia Meneghini diventa una calciatrice dell’Hellas Verona e, alla 1a giornata della Serie A 2018/19, ritrova la Serie A nel 2-2 dell’esordio assoluto contro la Florentia. Non è esattamente la partita perfetta di ‘Lola’, ma il giovane difensore veronese diventa presto un riferimento importante di tutta la squadra arrivando a totalizzare 17 presenze al suo primo anno all’Hellas, a cui ne vanno aggiunte altre 8 nel corso della corrente stagione 2019/20. “Tra le giocatrici dell’Hellas – ci ha spiegato Nicole Peressotti qualche settimana fa – mi colpisce anche Sofia Meneghini, ma forse perché l’ho conosciuta e mi ha contagiato il suo sorriso, il suo modo di fare e mi ha influenzato forse anche la storia del suo infortunio alla spalla. Un difensore molto intelligente, che entra bene e sa giocare d’anticipo“.

LOLA RIGORISTA
Ci sono alcune caratteristiche che rendono speciale Sofia Meneghini. Di sicuro è animata da un sentimento di enorme affetto per la sua città, per la sua Verona e per la squadra che la rappresenta in tutta Italia. Inoltre ha un rapporto sempre solare con le compagne, in primis con Bianca Bardin che ci aveva descritto come “Un punto di riferimento importante“. Ad agevolarla c’è certamente una spiccata espressività, anche nelle esultanze: la sue reazioni del 13 aprile, nei vari momenti del derby salvezza – gol di Veronica Pasini, rete annullata a Stefania Tarenzi, triplice fischio – sono pietre miliari del suo grande sentimento di appartenenza gialloblù. Eppure, come visto in occasione di quello che è finora il suo unico gol in Serie A, il 15 dicembre 2018 contro il Valpo, anche un solo sorriso fa trasparire i sentimenti provati da ‘Lola’ in quel momento.

Credit Photo: Hellas Verona Women