Photo Credit: Fabio Vanzi

Il Sassuolo non fa uno, ma due passi indietro dopo la sfida con la Fiorentina. Così come sono due i gol che ha subito le neroverdi in casa della Viola. Da quando sono arrivate cinque anni fa in Serie A, le emiliane stanno affrontando quella che è la partenza peggiore nella massima serie: in cinque partite sono arrivati un punto, quattro gol fatti e dieci quelli subiti. Sono dati che devono far riflettere. Soprattutto alla luce di quello emerso sabato.

Se contro la Juve si è vista una buona squadra, contro la formazione di Panico il gruppo di mister Piovani ha mostrato di avere molta difficoltà, in particolar modo nel primo tempo, dove le sassuolesi sono state punite da Parisi e da Sabatino, due grandi ex della partita. Forse si è intravisto qualcosa nel finale, ma non basta a salvare l’atteggiamento messo in campo da Clelland e socie in questo match.

Poi, il fatto che sono stati effettuati tre cambi nel giro di trenta minuti la dice lunga sulla situazione che sta accadendo in casa Sassuolo, perché la squadra è un cantiere ancora aperto, ma le nuove calciatrici arrivate in terra emiliana devono essere veloci a capire le idee che Piovani mette alla squadra. 

Ora è tempo delle riflessioni, e la pausa delle Nazionali aiuta, e non poco, Piovani che dovrà oliare ancora di più l’assetto del Sassuolo, e presentarsi nelle migliori condizioni alla sfida di domenica 16 contro la Roma.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.