Raffaele Carlino, Presidente del Napoli Femminile, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo su alcuni temi attuali in casa azzurra.

“Per noi, rimanere in Serie A sarebbe come vincere lo scudetto, la partita di domenica potrebbe essere decisiva. Da quando Gattuso ha recuperato tutti i suoi, sta facendo benissimo, ma è un campionato tutto da giocare sia al maschile che al femminile. Abbiamo avuto molta sfortuna, tutte partite perse da 1-0, 9 rigori contro, 12 contagi da Covid, errori di approccio. Senza nulla togliere al nostro mister Marino, ma nel calcio dopo 5 partite perse chi paga è l’allenatore, mi sono fatto guidare dal cuore e non l’ho esonerato subito. Il cambio a volte porta anche entusiasmo nello spogliatoio, le ragazze erano sfiduciate, ho fatto la mia esperienza in Serie A ed è un calcio che va verso il professionismo ed anche noi della società dobbiamo essere professionisti. Vivo le partite intensamente, per domani ho chiesto due ambulanze: una di regola ed una per me. Ne retrocederanno due, giocheremo con l’Empoli che ha un organico bellissimo e con tantissime italiane, la squadra che sognavo di avere. Dopo questa abbiamo il Milan e lo scontro diretto col San Marino, diventerà una finale e tutto può succedere. Finalmente vedo una squadra che va in campo ed è sicuro dei propri mezzi, ma il pallone è rotondo. La squadra non merita quel posto in classifica, paghiamo la pandemia, l’assenza del pubblico. Sono tutte concentrate, le ragazze ci credono, noi ci crediamo, la prova è sempre quella del campo. Il mio obiettivo è vincere ogni anno. Attualmente il calcio femminile ha tutti grandi club, tranne Napoli e Sampdoria. Il Presidente Pipola ha fatto molto bene a Pomigliano, il sogno per il prossimo anno è un bel derby al femminile”.

Photo Credit: Napoli Femminile