Dalle stelle alle stalle. Dopo un primo tempo in cui la Sampdoria aveva giocato bene contro comunque uno dei migliori Milan della stagione, la squadra genovese si scioglie nello spazio di tre minuti ad inizio secondo tempo. E il finale de “La Sciorba” arride alle Rossonere, che raggiungono così proprio le dirette avversarie e il Como (battuto 1-0 dalla Fiorentina) a quota 18 punti.

Doveva essere un’altra partita per la squadra di Mango, con l’orgoglio di inseguire un sogno Poule Scudetto impensabile dopo questo pre-campionato tribolato. E alla fine, è durato solo 30 minuti. Al vantaggio di Tarenzi al 9′, un gol di opportunismo sulla punizione di Battelani, è seguita una rete regolare di Giordano, sulla quale però l’assistente sbandiera un fantomatico fuorigioco. Unito all’immediato pareggio di Dompig, che al 31′ sfrutta un buco difensivo e buca una Tampieri sin lì perfetta, rimettendo in equilibrio la situazione. Pareggio comunque meritato per quanto visto, data la mole di occasioni costruite nel corso del primo tempo: 4 interventi del portiere Doriano su Nadim, Guagni (due volte) e Grimshaw, e traversa di Marinelli.

Ad inizio ripresa poi, le Blucerchiate sembrano quantomeno in grado di riproporre la prestazione dei primi 45 minuti, ma dopo due opportunità per Tarenzi e Schatzer, arriva la doccia fredda del 2-1 timbrato da Rubio Ávila, lasciata libera dalle stesse Tarenzi e Schatzer, con Re che involontariamente disturba Tampieri. E poco dopo, Dompig sfrutta la morbidissima marcatura di Re sul traversone di Rubio Ávila in seguito ad un angolo corto, e di testa trova il 3-1 che chiude definitivamente il match.

I cambi non smuovono la situazione, e gli attacchi della Samp sono confusionari e timidi. Il Milan non va quasi mai in affanno, e alla fine porta a casa una vittoria meritata, dopo peraltro aver sfiorato la quarta rete con la traversa di Mascarello all’89’. Pesa nel complesso la rete annullata a Giordano (come detto, regolare), perché il 2-0 avrebbe svoltato la partita. Però va segnalato, per amor del vero, che è stata anche l’ultima vera opportunità creata dalle Blucerchiate. La squadra di Corti vince così 3-1 e quantomeno cerca di correggere in extremis una stagione partita male e proseguita peggio. Per Mango, comunque l’orgoglio di averci provato sempre in ogni partita, a differenza di altre formazioni. Sarà quindi il Sassuolo a partecipare alla Poule Scudetto.

SAMPDORIA (4-4-2): Tampieri; Heroum, De Rita, Re, Oliviero; Benoît, Schatzer (90′ Fallico), Giordano (73′ Talia DellaPeruta), Battelani (46′ Baldi); Tatiely Sena, Tarenzi (57′ Tori DellaPeruta). All.: S. Mango

MILAN (4-3-3): Giuliani; Guagni, Mesjasz, Piga (46′ Fusetti), Soffia; Grimshaw, Rubio Ávila (71′ Mascarello), Dubcová; Marinelli (71′ Stašková), Nadim (71′ Ijeh), Dompig (82′ Vigilucci). All.: A. Corti

Marcatrici: 9′ Tarenzi (S), 31′ Dompig (M), 53′ Rubio Ávila (M), 56′ Dompig (M)

Ammonizioni: 6′ Re (S), 83′ Mesjasz (M)

Arbitro: Gauzolino di Torino (TO)

Note: recupero pt 0′, st 4′