Credit Photo: Alessandro Barbieri - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Gol e spettacolo tra Sampdoria e Milan nella partita valida per la 15° giornata di campionato. Il match, terminato 2-2, ha visto passare avanti le padrone di casa grazie alle reti di Bianca Fallico, ad inizio secondo tempo, e al raddoppio di Nicole Arcangeli, salvo poi essere raggiunte sulla parità negli ultimi 5 minuti prima del recupero, grazie alle marcature di Nikola Karczewska, subentrata al posto di Nadine Sorelli, e di Julie Piga.
Le pagelle delle migliori giocatrici delle due formazioni:

SAMPDORIA:

B. FALLICO 6,5: non molto attiva in fase di impostazione, anche perché la sua squadra punta solo a chiudersi e ripartire. In interdizione compie il suo sporco lavoro ed è abile a farsi trovare smarcata e pronta in area di rigore quando Giada Cimò le apre la porta per l’1-0 Sampdoria; ha la possibilità di firmare anche il raddoppio ma la sua conclusione ravvicinata al volo finisce larga di poco.

G. PELLEGRINO CIMÒ 6,5: lei e Arcangeli si completano: nel primo tempo è una muraglia che non permette a Chantè Dompig di dare spazio alla sua creatività e ad Angelica Soffia di percorrere il binario più largo. Raddoppia continuamente aiutando in copertura Sofia Bertucci e intercetta numerosi palloni che permettono alle blucerchiate di riprendere fiato. Ad inizio secondo tempo si ritrova quasi per caso sulla fascia di competenza opposta e riesce, con una palla bassa e arretrata, a pescare Fallico da sola in area per il vantaggio della squadra di Stefano Castiglione. Con il passare dei minuti cala leggermente e la milanista numero 99 riesce più volte a scappare sul fondo, spaventando in svariate occasioni la retroguardia della formazione ligure.

N. ARCANGELI 6,5: è una scheggia impazzita, ogni volta che ha il pallone tra i piedi sembra poter diventare un pericoloso proiettile vagante pronto a colpire da un momento all’altro. È impressionante lo scatto che compie in occasione del 2-0: punta e brucia Emma Koivisto, non si lascia impressionare dall’arrivo di Piga e imbuca all’angolino dove Laura Giuliani non può arrivare. Non disdegna la fase difensiva quando ci sono da respingere le avanzate rossonere.

MILAN:

N. KARCZEWSKA 7,5: subentra al 65° al posto di Sorelli e dal raddoppio doriano decide di prendere tutto il Milan sulle spalle: ogni palla che arriva in area è come attratta dalla presenza fisica della numero 10 classe ’99. Riceve spesso spalle alla porta e riesce quasi sempre a girarsi, è nel posto giusto al momento giusto quando ribadisce in rete dopo la deviazione di Amanda Tampieri sulla traversa dopo la conclusione di Gloria Marinelli, pochi secondi dopo colpisce il palo ed è sempre nella mischia a combattere anche quando quel pallone schizza dalle parti di Piga che riesce ad agguantare il pari. È il generale che trascina i suoi compagni alla riscossa finale.

G. MARINELLI 6,5: nella seconda metà Dompig e Monica Renzotti sono più ispirate nonostante lo svantaggio meneghino, ma le loro sgambate non portano a nulla. Al 75° Marinelli subentra al posto dell’ala destra classe 2005 e alla prima iniziativa trova il tiro che impegna Tampieri, dopo il quale Karczewska gonfia la rete per il 2-1 che dà avvio alla rimonta. È sempre abile a farsi trovare sull’esterno ed accentrarsi per scombinare la difesa avversaria: anche il suo ingresso in campo ha portato il Diavolo a cambiare faccia.

J. PIGA 6,5: la solita leader della formazione di Suzanne Bakker. Continua ad essere il centro della prima impostazione milanista e nella prima frazione respinge tutti, seppur pochi, i tentativi della Sampdoria di affacciarsi nell’area avversaria. Nei secondi 45 minuti cala la sua prestazione e anche per questo le rossonere si ritrovano sotto di 2, anche a causa della pigrizia con cui esce su Arcangeli in occasione del raddoppio. Il gol allo scadere rappresenta però il vero spirito della centrale azzurra che si fa trovare pronta su un pallone vagante e spedisce in rete con la coordinazione e la rapidità di un attaccante vero.

Daniele Vitarelli
Nato in provincia di Monza e Brianza. Laureato in Storia e studente di Scienze Storiche presso Unimi a Milano, la mia passione principale, però, è sempre stata il calcio. Sono convinto che il calcio femminile possa diventare una realtà concreta in Italia e il mio obiettivo, oltre a migliorare me stesso, è rendermi utile per la crescita di questo movimento.