Mercoledì amaro per la Sampdoria, che ha accarezzato per mezz’ora la possibilità di lottare fino all’ultimo per la Poule Scudetto, e poi è crollata sotto i colpi di un buon Milan. Nessun alibi per Mango, ma la squadra è stata certamente penalizzata dall’essersi vista annullare una rete regolare al 22′, che avrebbe mutato le sorti del pomeriggio.

SAMPDORIA 5.5: discreta prestazione per mezz’ora, poi diversi errori individuali e un po’ di confusione nella manovra fanno la differenza a favore del Milan. Con il 2-0 però, sarebbero cambiate molte cose.

La migliore, GIORDANO 6.5: certamente tra le più ispirate del primo tempo. Effettua varie sgroppate sulla fascia destra, dove crea il tridente offensivo, poi anche come difensore aggiunto. Prova diverse soluzioni, chiude le avversarie in angolo e si vede annullare un gol buono al 22′, azione nella quale aveva segnato una rete davvero bella come fattura e preparazione. (Dal 73′ Talia DellaPeruta, s.v.: entra nel momento più difficile della partita, si impegna ma ovviamente non può riuscire ad incidere)

La peggiore, RE 5: apre una partita con un’ammonizione dopo 6 minuti, che le condiziona la partita. Nella ripresa, disturba involontariamente Tampieri nel 2-1 che svolta il match, e poi è troppo morbida nella marcatura su Dompig nell’azione del 3-1. Non la sua giornata migliore, purtroppo.

TAMPIERI 5.5: solita prestazione monstre in cui compie quattro parate decisive, poi però nell’azione dell’1-1 non riesce a respingere la conclusione di Dompig e probabilmente perde un po’ di sicurezza. Sul 2-1 si fa sorprendere da Rubio Ávila, sul 3-1 guarda il pallone entrare senza riuscire ad intervenire. Succede anche alle migliori.

HEROUM 6: buon primo tempo in cui propone diverse facce di cross e chiude Soffia al tiro al 31′, poi nella ripresa ci riprova ma con meno efficacia. Prestazione comunque sufficiente la sua. Tutte le rimesse laterali sulla destra sono di sua competenza.

DE RITA 5.5: in questo tipo di sfide, visto il valore dell’attacco delle avversarie, il reparto difensivo è molto sollecitato. Al centro, c’è stato qualche problema di troppo, e l’ex Empoli nonostante l’impegno, ha concesso qualche buco di troppo. Si rifarà.

OLIVIERO 5.5: media voto tra la solita spinta offensiva e un po’ di sofferenza sugli inserimenti della straripante Guagni, su cui non sempre riesce a chiudere con efficacia. Dopo una buona partenza, un po’ di calo, anche fisico. Dopo tante partite ad alto livello, ci può anche stare.

BENOÎT 5.5: un po’ in ombra al via, si vede quasi solo nell’azione dell’1-1 quando si perde Dompig. Poi cresce e dà una mano al reparto offensivo proponendo un grande pressing sulla costruzione dal basso. Nella ripresa, prova anche lei a mettere qualche pallone qualitativo in area, senza però trovare deviazioni vincenti.

SCHATZER 6: tra le più propositive del centrocampista assieme a Giordano, ma oltre al lavoro creativo aggiunge anche il ripulire diversi palloni. Serve un perfetto assist per il 2-0 annullato, e ha un’occasione importante ad inizio ripresa, quando alza di poco la conclusione. Prova poi a sbrogliare la matassa dopo i tre minuti di black-out, senza successo, ma non per colpa sua. Unico neo, l’aver lasciato troppo spazio a Rubio Ávila nell’azione del 2-1 che ha poi svoltato la partita. (Dal 90′ Bianca Fallico, s.v.: valutarla solo per 240 secondi di recupero giocati è difficile. Minuti giusto per caricarsi in vista dell’ultima gara della Prima Fase del campionato).

BATTELANI 6: batte la punizione che porta all’1-0 di Tarenzi, e si propone a sinistra cercando di creare superiorità numerica in contropiede, rimanendo però spesso isolata. (Dal 46′ Sara Baldi, 6: buon ingresso propositivo in un secondo tempo complicato).

TATIELY SENA 6: prestazione positiva per aver fornito l’assistenza per l’1-0 e per aver offerto la solita prestazione generosa. La si vede in avanti, a centrocampo a fare da connettore tra i reparti, e anche sulla fascia per dare profondità. Incide poco nel momento decisivo, ma ha anche speso tanto. Serve una pausa.

TARENZI 6: segna il gol dell’1-0 con un guizzo d’altri tempi, poi rimane il terminale offensivo di riferimento e ha un’altra opportunità ad inizio ripresa. In netto ritardo però nell’azione che porta al 2-1 di Rubio Ávila, condividendo però il concorso di colpa. (Dal 57′ Tori DellaPeruta 5.5: doveva ribaltare la partita, ci mette volontà e corsa, ma quando crea le opportunità sulla fascia non calibra i cross con la dovuta precisione).

MANGO 5.5: forse l’errore vero è aver permesso alla sua squadra di abbassarsi troppo dopo il gol del vantaggio. Imposta la partita a dovere, poi prova con i cambi a ribaltare la partita. Porta dinamismo, ma mancano le idee. Resta comunque un percorso di cui andare orgogliosi.

Gauzolino di Torino 5: voto più alla terna arbitrale che all’arbitrato in sé. Gauzolino gestisce bene le situazioni del match, ma l’assistente di destra segnala un fuorigioco inesistente sul 2-0. Vero che c’è un movimento dell’attaccante verso il pallone, ma si interrompe a metà traiettoria. Peraltro, l’1-0 ha una dinamica simile. Errore che poi condiziona la prestazione Blucerchiata.