La squadra allenata da Alain Conte dimostra ancora una volta di avere grande orgoglio e di non mollare mai. Grande prestazione a Bari, dove la San Marino Academy passa con il risultato di 2-1 grazie a Giulia Baldini e all’eurogol di Viola Brambilla. Il destino però non era solamente nelle mani delle biancoazzurre: da Verona doveva arrivare un risultato favorevole. Al triplice fischio, ecco l’attesa notizia: il Napoli non va oltre lo 0-0 con l’Hellas Verona. E così le Titane possono tirare un sospiro di sollievo: la salvezza non è questione chiusa, ma si deciderà su due campi all’ultima giornata.

La partita incomincia con una Pink Bari pimpante, che dà l’impressione di giocare sciolta, vista la posizione di classifica già delineata, e poter creare subito qualche insidia all’Academy nei primissimi istanti di gioco. Sono di fatto le uniche scorribande della squadra di casa che nel corso del primo tempo si limita ad aspettare bassa e compatta la squadra di Conte, difendendo spesso con una linea a sei giocatrici, con Carravetta e Helmvall a fare i terzini aggiunti. La squadra ospite ha sicuramente più motivazione e nel primo tempo è molto più propositiva. La prima clamorosa occasione arriva al 10’ con Corazzi, che batte al meglio una punizione sulla trequarti e Alessia Venturini colpisce di testa tutta sola a centro area; sarebbe il gol del vantaggio ma il guardalinee alza la bandierina e segnala la posizione di fuorigioco in partenza.

Intorno al quarto d’ora di gioco le biancoazzurre arrivano nuovamente alla conclusione dal limite dell’area con Corazzi, che con il destro manda di poco alto sulla traversa. Il copione della gara è sempre lo stesso, vede il Bari attendere basso per crearsi spazi e ripartire e la San Marino Academy controllare il gioco, girare velocemente il pallone e aspettare il momento propizio per correre in profondità. Al 22’ arriva l’azione che può sbloccare la partita: Baldini trova spazio per girarsi tra le linee del centrocampo e della difesa avversaria, lascia partire un bel sinistro diretto all’angolino alto ma Di Fronzo è molto brava a leggere in anticipo la traiettoria del pallone – precisissimo ma privo di potenza – e soprattutto ad allungare il pallone in calcio d’angolo. La sensazione è sempre quella che manchi qualcosa per riuscire a trovare la rete del vantaggio, soprattutto nell’ultimo passaggio. Ma, spesso, nelle partite equilibrate sono i calci piazzati che possono aiutare a sbloccare il risultato.

Dopo aver a lungo aggirato la retroguardia del Bari sempre bassa e compatta, è infatti una grande incornata di Giulia Baldini su angolo a regalare alle ospiti il vantaggio: è il minuto 42’, la 7 trova il tempo giusto dello stacco sul traversone di Corazzi e la palla va in fondo al sacco. Cristina Mitola non è per nulla soddisfatta del primo tempo della sua squadra e nell’intervallo cambia le carte in tavola facendo ben due sostituzioni. La squadra fornisce subìto la reazione sperata dal tecnico, approcciando il secondo tempo con grande determinazione e voglia di recuperare. Al 51’ arriva l’occasione giusta per la squadra di casa, che di fatto al primo vero pericolo creato trova il gol che vale il pareggio. Un lancio lungo in profondità coglie di sorpresa la difesa dell’Academy e Ilaria Capitanelli si trova sola davanti a Salvi, superata con un preciso tocco di destro.

È un colpo che rischia di invertire l’inerzia della partita, con il Bari che prende coraggio e gioca spensierato facendosi vedere più pericoloso rispetto al primo tempo. Nel momento in cui la partita non ha un padrone, arriva però ancora un calcio piazzato per la San Marino Academy che riesce a tornare in vantaggio con Viola Brambilla. Dopo un altro bel cross di Corazzi la palla viene respinta alta e Brambilla trova un sinistro favoloso, al volo, che si insacca vicino all’incrocio dei pali non lasciando speranze a Di Fronzo.

L’ultima mezz’ora di gioco è emotivamente molto intensa perché il Bari gioca senza nessun peso sulle spalle mentre le biancoazzurre hanno di fatto tutto da perdere avendo soltanto un risultato positivo su tre: la vittoria.

Gli ingressi in campo di Vecchione e Muya portano nuove energie al reparto offensivo, che ha il grande merito di creare tanto e il demerito di concretizzare poco. Una delle tante occasioni arriva al 74’ con Fabiana Vecchione che dal limite dell’area piccola non trova l’impatto giusto col pallone e di fatto lo passa al portiere avversario.

L’ultimo quarto d’ora è tanto concitato quanto poco giocato e vede la San Marino Academy difendersi bene senza mai rischiare troppo in fase difensiva. Dopo sette lunghi minuti di recupero arriva il triplice fischio che certifica prima vittoria esterna in Serie A delle ragazze allenate da Alain Conte. Il Napoli ora è a +1 e le due rivali si giocheranno il tutto per tutto all’ultima giornata. Il prossimo fine settimana sono in programma Roma-Napoli e San Marino Academy-Fiorentina, che daranno un volto definitivo alla classifica e decreteranno gli ultimi verdetti.

Serie A Femminile 2020-21, 21. giornata | Pink Bari – San Marino Academy 1-2
Marcatori: 42’ Baldini, 51’ Capitanelli, 61’ Brambilla

SAN MARINO ACADEMY [4-3-2-1]
Salvi; Micciarelli, Venturini, Kunisawa, De Sanctis (dal 55’ Muya); Brambilla, Corazzi (dall’ 89’ Nozzi); Menin, Baldini, Rigaglia; Barbieri (dall’ 89’ Chandarana)
A disposizione: Rossi, Ciccioli, Bonora, Cecchini, Giuliani
Allenatore: Alain Conte

PINK BARI [4-3-3]
Di Fronzo; Marrone, Larenza, Enlid, Cramer (dal 28’ Capitanelli); Strisciuglio (dal 45’ Ketis), Silvioni, Zecca (dal 73’ Buonamassa); Carravetta (dal 45’ Novellino), Parascandolo (dal 66’ Quazzico), Helmvall
A disposizione: Myllyoja, Lea, Ceci, Matouskova
Allenatore: Cristina Mitola

Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
Assistenti: Marco Croce di Nocera Inferiore, Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore
Quarto Ufficiale: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Ammoniti: Corazzi, De Sanctis, Rosselli, Marrone

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