Un San Zaccaria volenteroso e caparbio non riesce ad avere la meglio su una Roma che al Massimo Soprani si trova la strada spianata grazie al doppio vantaggio che al termine del primo tempo consente alle giallorosse di andare in gestione per tutta la seconda frazione di gioco, costringendo di fatto le biancorosse ad un dispendio di energie molto grande su un campo reso pesantissimo dalla pioggia caduta per buona parte della gara.

Mister Nardozza varia l’assetto tattico della squadra. Nell’inedito 4-4-2 in avanti Azzurra Principi arretra leggermente a dare supporto alla punta Longato. A centrocampo la coppia centrale è formata da Pastore e Barbieri con Baldini e Pondini a dare man forte rispettivamente sulle corsie di sinistra e destra. Al centro della difesa ci sono Quadrelli e Venturini, a destra Santoro e sul fronte opposto Tucceri.

L’avvio di gara è subito in salita per le biancorosse che al 4’ subiscono il gol di Caruso, brava a sfruttare un’incertezza difensiva e a insaccare a porta vuota. La squadra di Nardozza prova subito a reagire e tre minuti dopo Longato da fuori area non inquadra per pochi centimetri lo specchio della porta. L’occasione è il preludio al pareggio che arriva al 9’ grazie ad una incursione in area di Pondini che viene stesa in area, dal dischetto Longato trasforma con freddezza e riporta in equilibrio la gara.
Complice il campo reso pesante dalla pioggia, le biancorosse faticano ma cercano di limitare le capitoline. Alla Roma serve quindi un colpo di classe di Coluccini per riportarsi avanti al 22’, il suo tiro a parabola supera la barriera e si insacca nel palo più lontano dove Tampieri non può arrivare. Passano dieci minuti e le giallorosse segnano di nuovo, questa volta con la capitano Vanessa Nagni che sfrutta un rigore concesso per un fallo di mano in area. Prima del riposo la Roma si fa vedere ancora con Nagni, ma la sua punizione viene neutralizzata da Tampieri.

Al rientro in campo Nardozza inserisce in mischia Colasuonno. A lasciarle spazio é Longato e l’attaccante si fa subito vedere agendo sul filo del fuori gioco. Il piglio del San Zaccaria è propositivo, ma le incursioni biancorosse si scontrano con una Roma che può difendersi con ordine e lasciare l’iniziativa a Tucceri e compagne.
Le biancorosse provano subito a reagire e Colasuonno ha due buone occasioni, ma la sua mira è imprecisa come al 10’ quando un suo siluro su punizione sorvola di poco la traversa. A Colasuonno però bastano altri quattro minuti per pungere. Al 14’ si guadagna un rigore e lo trasforma per il 2-3. Nardozza a questo punto prova a dare più peso al reparto offensivo inserendo Filippi e Razzolini. La giovane ex Fiorentina diventa una spina nel fianco per le giallorosse. Al 21’ proprio Razzolini va via di potenza sulla fascia destra e mette palla in mezzo dove Colasuonno viene anticipata di un soffio. La Res ha una buona occasione al 30’ con Coluccini, ma Tampieri respinge. Poi è solo San Zaccaria, ma la squadra di Nardozza è in debito d’ossigeno e costruisce al 33’ ancora con Razzolini brava a suggerire in profondità per Filippi, anticipata. Prima del triplice fischio finale c’è tempo per un’occasione di Colasuonno che viene disinnescata da Pipitone in uscita, poi per Razzolini che costringe il portiere alla presa bassa. Prima della fine la Roma ha una buona opportunità in contropiede con Greggi, ma la giovane centrocampista non inquadra lo specchio.

Il tabellino della gara
San Zaccaria (4-4-2): Tampieri; Santoro, Venturini, Quadrelli, Tucceri; Pondini, Barbieri (15’ st Razzolini), Pastore, Baldini (15’ st Filippi); Principi, Longato (1’ st Colasuonno). A disp.: Montanari, Cimatti, Moscia, Zandomenichi. All.: Nardozza.
Res Roma (4-4-2): Pipitone; Fracassi, Ciccotti, Colini, Giuliano; Caruso, Coluccini, Picchi, Simonetti; Nagni, Palombi (11’ st Greggi). A disp.: Parnoffi, Ceia, Labate, Liberati, Di Giammarino, Simeone. All.: Melillo.
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.
Reti: 4’ pt Caruso, 9’ pt Longato (rig.), 22’ pt Coluccini, 32’ pt Nagni (rig.), 14’ st Colasuonno (rig.).
Ammonite: Tucceri, Giuliano, Picchi.
Note: giornata piovosa, terreno pesante. Spettatori 100 circa. Recupero 3+4. Angoli: 1-3.