Prosegue con la diciassettesima giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (quattro) al più alto (dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto, diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale. 

Quattro: Difesa Inter
Un derby va giocato con verve e cattiveria, aspetti che la difesa nerazzurra ha mostrato raramente. Sicuramente il valore di Valentina Giacinti è elevato, ma farle segnare quattro goal come fosse bere un bicchier d’acqua è un altro conto. Troppe marcature perse e poco dialogo tra il reparto; serve operare nella retroguardia se si vogliono aumentare le ambizioni del prossimo futuro.  

Cinque: Florentia S.G.
La situazione societaria non è delle migliori, e questo è ben noto a tutti. Ciò non toglie che buttare un tempo così non può avere scusanti. Nella prima frazione, hanno tenuto testa ad avversarie sulla carta superiori. Nei secondi 45 minuti, è scomparso tutto il buon lavoro fatto precedentemente. Nonostante i punti persi, della sfida rimane qualcosa da cui apprendere, bisognerà ritoccare qualcosa a livello di mentalità. 

Sei: Roma
Soffrono più del dovuto, ma i tre punti li portano a casa. Anche nel primo scontro, il San Marino aveva dato filo da torcere ed i valori si sono pressoché confermati. La superiorità però è ancora sostanziale ed il gioco di squadra della truppa di Bavagnoli è stato risolutivo. Le giallorosse consolidano il quarto posto che consentirebbe l’accesso alla prossima Supercoppa.  

Sette: Fiorentina
Dopo tre sconfitte consecutive, prova a rimettersi in carreggiata la Fiorentina. Le viola si prendono la “vendetta” sulle venete che avevano sancito un periodo buio per la formazione di Cincotta. Ormai le ambizioni stagionali appaiono compromesse ed il ciclo corrente potrebbe trovare la sua fine. Nel frattempo le gigliate provano a salvare il salvabile evitando di perdere la faccia. La trasferta di Verona non è mai risultata semplice ed il ritorno alla vittoria in questo modo non può che fare bene. 

Otto: Napoli vs Empoli
Una sfida al cardiopalma ed un vero spettacolo per gli occhi. Un calcio meraviglioso da entrambe le parti, molto spumeggiante ed estroso. Le filosofie della due formazioni sono risultato pressochè simile con un gioco molto verticale e moderno. Sfide del genere fanno bene sia alle giocatrici che si abituano a standard più alti, che a tutto il movimento che vede questo sport crescere pian piano anche senza una big alle spalle. 

Nove: Sassuolo
Fino a poco tempo fa potevano ritenersi ancora un’outsider. Ma oramai la realtà delle neroverdi può tranquillamente considerarsi ben consolidata. La sfida contro il Florentia ne è la prova: lo svantaggio a fine primo tempo distruggerebbe qualsiasi squadra, ma non il Sassuolo. Mister Piovani, fresco di Panchina d’Oro, è riuscito ad imprimere la propria mentalità sulla squadra. Il salto di qualità è presto fatto. 

Dieci: Valentina Giacinti e Cristiana Girelli
Il fattore doppia G colpisce ancora. Quattro reti realizzate da una singola giocatrice sono già rare, figuriamoci due nella stessa giornata. Oltre a portare beneficio nelle rispettive squadre, in ottica nazionale la coppia potrebbe sconvolgere i valori. Il loro apporto di goal è impressionante ed un tandem d’attacco costituito da loro due sarebbe meraviglioso.