È stata ricca di goal, considerazioni e risposte questo quarto turno di Serie A ed andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Due confermate rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese ed alcune certezze.

Modulo: 3-4-3

Portiere
Laura Giuliani
: Stranamente solo per la prima volta, Laura Giuliani fa il suo ingresso nella Top 11 di giornata. L’estremo difensore juventino non ha mai impressionato in queste prime uscite grazie alla solida difesa posta davanti a lei. Ma nel match contro la Fiorentina, l’ex Friburgo è stata impegnata più di una volta dai break in ripartenza delle viola. Ha sempre risposto in modo pulito ed efficace lasciando la porta ancora una volta inviolata. Una solida garanzia per Juventus ed in chiave nazionale.

Difensori
Angelica Soffia
: La Roma, malgrado le occasioni non sfruttate sotto porta, sta giocando un buon livello di calcio. E di tutto ciò ne sta beneficiando Angelica Soffia. Il terzino ha iniziato il campionato con il piglio giusto e sta dando il suo fondamentale apporto alla causa romanista. Anche contro l’Inter, l’ex AGSM Verona ha spinto molto sulla fascia fornendo cross interessanti alle sue compagne. Sulla sua fascia, le interiste non sono riuscite a penetrare facilmente dando filo da torcere alla più esperta Moller. In questo scenario di stallo in casa giallorossa, Soffia è una delle poche certezze.

Alice Tortelli: Nonostante i quattro goal presi dalla Juve, Alice Tortelli non ha per nulla sfigurato in mezzo alle giganti del calcio italiano. Anticipi sempre precisi ed ottima capacità nell’impostazione dal basso per il centrale viola. Con l’espulsione di Quinn, Alice si è dimostrata una grande leader difensiva guidando le sue compagne in fase di non possesso. Dopo l’eccellente prova con la maglia azzurra, la toscana era chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere. Prova ampiamente superata.

Linda Tucceri Cimini: Sembrava che il ruolo da centrocampista “box to box” non potesse fare per lei, ma l’ex Torres ha fatto più del suo dovere. Linda Tucceri Ciminisostanza ovunque la si metta e, in questo caso, ha mostrato una primaria abilità nelle cavalcate sulla fascia. Il match contro l’Empoli poteva rappresentare una minaccia per le rossonere, ma grazie all’abruzzese le sue compagne hanno potuto dormire sonni tranquilli. Partita esemplare in cui ha ritrovato anche il goal che mancava dal febbraio scorso. Imprescindibile per mister Ganz

Centrocampiste
Kamila Dubcova
: Per l’ennesima volta, Kamila Dubcova si riconferma nel miglior centrocampo di giornata. Contro il San Marino, la ceca ha sfornato il quinto assist in cinque partite risultando importante anche in fase d’impostazione. La sua capacità negli inserimenti era ormai nota al nostro campionato, ma in questa stagione sta implementando anche le sue abilità in fase di contenimento. E si sta rivelando un investimento più che piacevole.

Lisa Alborghetti: Prima dell’inizio del campionato, l’avevamo individuata come giocatrice chiave della squadra di Sorbi e, nelle prime partite, così è stato. Lisa Alborghetti, nella gara contro la Roma, ha dato una fisionomia definita al gioco interista scoccando anche l’assist del goal vittoria. Nei primi 70 minuti di sofferenza, è stata sempre la prima a ripiegare immolandosi più di una volta sotto i colpi delle capitoline. Chiusure sempre meticolose e decise che hanno evitato all’Inter un’imbarcata.

Sofia Cantore: è sempre la giocatrice più pericolosa del roster del Florentia. Sofia Cantore, anche contro il Napoli, ha lasciato un impronta sostanziale trasformando il rigore decisivo. In un match come quello del “Santa Lucia”, la classe 99 ha dimostrato nervi freddi e saldi. Aspetto non da sottovalutare viste le numerose occasioni che si è vista respingere dal muro azzurro. Il nervosismo poteva prevalere, ma per l’ex Juve così non è stato. Oltre al goal, la lecchese ha saputo adattarsi bene al ruolo di mezzala per lei insolito. Buona prova per Sofia, e chissà che Milena Bertolini non stesse guardando la partita…

Valentina Bergamaschi: Impossibile non inserire anche l’altra esterna milanista. Valentina Bergamaschi ormai si è adattata bene al ruolo di terzino e la sua nascita come ala ha permesso alla varesina di fare la tutto fascia in modo egregio. Il numero 7 rossonero ha dato prova della sua completezza in tutte e due le fasi. Ormai è una garanzia nello scacchiere del Milan e metterla fuori dal campo sarebbe un’idiozia.

Attaccanti
Annamaria Serturini
: Seconda settimana consecutiva in top 11 che coincide con la seconda rete consecutiva in campionato. Annamaria Serturini, a dispetto della delusione del pareggio, è stata la più brillante di tutta la Roma dando brio al reparto offensivo giallorosso apparso opaco. Più volte è andata vicina al secondo goal ed è mancato poco per la doppietta personale. Nonostante tutto, rimane la grande prestazione che ha illustrato in campo. A poco a poco, l’ex Brescia sta facendo suo l’attacco capitolino.

Gloria Marinelli: Entro, spacco, esco, ciao; così ripeteva Salmo in una sua canzone che presumiamo abbia ispirato Gloria Marinelli. Un fulmine a ciel sereno nella partita dominata dalla Roma che si è vista sfumare la vittoria a causa di un missile terra aria dell’interista. Con la sua marcatura, ha riportato l’entusiasmo alle nerazzurre dando la speranza di una clamorosa rimonta. Purtroppo per i tifosi ciò non è accaduto, ma resta il fatto che basta poco per riaccendere l’ardore delle lombarde. E Gloria Marinelli rappresenta quel poco.

Barbara Bonansea: Una giocatrice che non ha più bisogno di presentazioni, un perno ed un simbolo di tutto il movimento. Barbara Bonansea ha offerto un’altra grande partita in campo trascinando le sue compagne in una vittoria fondamentale nella lotta scudetto. La numero 11 bianconera si è procurata la punizione che ha portato al gol del 2-0 ed ha messo a segno il suo terzo goal stagionale. Solo una puntina rispetto a tutto quello che ha fatto in mezzo al terreno di gioco. Tecnica ed estrosità a non finire che unito ad una grinta fuori dal comune danno vita ad un ibrido devastante. Emblematico il suo recupero difensivo nei minuti finali del match per provare a lasciare la porta inviolata.

Allenatore
Maurizio Ganz
: Troppo spesso giudicato come un mister “tutto carisma e niente tattica”, ha calibrato il match contro l’Empoli perfettamente. La vittoria milanista è frutto di una grande lettura dell’ex giocatore rossonero che ha valorizzato il ruolo del centrocampo. L’aumento di sostanza sulla mediana ha arginato la tecnica delle empolesi a meraviglia. La scelta della difesa a tre è stato il miglior metodo per limitare il reparto offensivo avversario. Se Ganz può contare sul Milan, il Milan può contare su Ganz.