credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

L’ultima giornata di regular season giocata dalla Sampdoria in casa contro il Sassuolo è terminata con la vittoria delle neroverdi con il risultato di 2-0 (gol di Sabatino al 26′ e di Clelland al 73′). La partita tra le due squadre che prenderanno parte alla poule salvezza, sin da subito si è svolta con ritmi alti che hanno reso il gioco parecchio concitato, complice la forte motivazione di entrambe le compagini desiderose di approcciarsi alla seconda fase con il piede giusto, agguantando il numero più alto possibile di punti così da allontanare il pericolo retrocessione. Stefano Castiglione, per l’occasione, ha schierato la formazione blucerchiata in un 3-4-2-1 con Kathrine Larsen tra i pali. La danese classe 1993 è arrivata a Genova nel mercato invernale dal Malmo con lo scopo di rafforzare la squadra con i suoi centimetri e l’esperienza internazionale. Mister Rossi, invece, ha preferito optare per un 3-4-1-2 quasi speculare allo schieramento avversario con Solene Durand, sempre più una certezza per il club, a proteggere la porta della squadra ospite.

Sin dal fischio d’inizio è stato evidente come il match fosse fortemente equilibrato e entrambe le compagini abbiano avuto l’occasione di rendersi pericolose. La Sampdoria si è fatta notare prima con Giada Cimò e  Nicole Arcangeli e poi con Elena Pisani senza però riuscire a concretizzare. Il Sassuolo, invece, dopo aver subito nel primo quarto d’ora, dal minuto 15′ ha preso le redini del gioco. L’aria da gol si è avvertito allo Sciorba e, infatti, questo è arrivato ad opera di Daniela Sabatino su assist di Philtjens al 26′. La numero 9 neroverdi ha messo a segno la sua quinta rete stagionale di testa dalla destra dell’area piccola. Le padrone di casa hanno reagito immediatamente cercando il pareggio senza riuscire: la prima frazione è terminata un minuto dopo il 45′ sull’1-0.

Nel secondo tempo il Sassuolo è entrato in campo con il piglio combattivo di chi ha deciso di portarsi a casa i tre punti ma la Sampdoria non è stata da meno dimostrando, ancora una volta, di essere presente in campo e desiderosa di far male. anche in questo caso, con le due squadre ugualmente aggressive, il gioco è stato sbloccato da un episodio. In un momento in cui le neroverdi si trovavano in pieno possesso del gioco, Lana Clelland che quest’oggi ha cercato parecchio il gol, è stata premiata per la sua resilienza. Tre minuti dopo il 70′, la scozzese servita magistralmente da Gina Maria Chmielinski ha calciato di sinistro e la palla, imprendibile per Larssen, è andata in rete nell’angolo alto di destra. Il 2-0 ha caricato ulteriormente la squadra di mister Gian Loris Rossi, che tra la gestione del vantaggio e la ricerca di un terzo gol, si è mossa in campo padrona della situazione. A nulla sono serviti i tentativi di rimonta delle padrone di casa che pure hanno giocato una buona partita: quattro minuti dopo il 90′ la partita si è conclusa con la vittoria ospite.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

SAMPDORIA (3-4-2-1): Larsen, Panzeri, Re (C), Pisani, Bertucci (84′ Pittaccio), Colombo (84′ Heroum), Fallico, Nano, Pellegrino, Arcangeli, Baldi (73′ Evans).
A disposizione: Tampieri, Nespolo, Zilli, Barbieri, Llopis, Bercelli, Burbassi.
All: S. Castiglione

SASSUOLO (3-4-1-2): Durand, Pleidrup, Caiazzo, De Rita, Philtjens, Gallazzi (90’+1 Mihelic), Chmielinski, Brustia, Missipo, Clelland (C) (84′ Hagemann), Sabatino (70′ Dhont).
A disposizione: Lonni, Di Nallo, Fusini, Mella, Orsi, Perselli, Fisher, Monterubbiano, Girotto.
All: G.L. Rossi

Marcatrici: Daniela Sabatino (S. 26′); Lana Clelland (S. 73′)

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.