In una intervista rilasciata a Tuttosport Stefano Braghin, direttore della Juventus Women ha parlato di diversi temo legati alla crescita del brand del club bianconero.
Qui di seguito le sue parole.

VINCERE È L’UNICA COSA CHE CONTA
“Questa è una società in cui se arrivi secondo hai perso. Per il nuovo anno vogliamo consolidarci in Italia e confermare i titolo vinti (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana) anche se la concorrenza è cresciuta ed è sempre più difficile”

JUVENTUS WOMEN IN EUROPA
“In Europa invece ci piacerebbe l’ebrezza di un secondo turno. Quest’anno abbiamo perso il Barcellona, finalista dell’ultima Champions, contro cui in trasferta siamo stati alla pari per lunghi tratti. Ci è mancata la capacità di tenere ritmo e intensità per 90 minuti e quella la acquisisci solo con il lavoro e la crescita del campionato. Nel 2021 però sarà introdotta la fase a gironi, anche se prima ci sono i sedicesimi dove non è scontato aver sorteggi abbordabili, ma giocare sei gare in Europa sarà importante anche a livello commerciale”

JUVENTUS WOMEN IN ITALIA
In Italia le avversarie Scudetto sono la Fiorentina, che ha più storia, il Milan, che ha iniziato un nuovo progetto, e non trascuro la Roma che ha grandi giocatrici. Noi siamo stati avvantaggiati dall’aver cambiato poco, abbiamo preso Sembrant e Maria Alves per tamponare le assenze di Salvai e Bonansea e Staskova che può diventare importante. I recuperi delle due infortunate sono fondamentali anche se il gruppo è talmente forte che non abbiamo sentito troppo la loro mancanza”

Credit Photo:Andrea Amato