L’Head of Juventus Women, Stefano Braghin, ha parlato ai canali ufficiali bianconeri dopo il sorteggio del girone di Women’s Champions League.

OBIETTIVI
«L’obiettivo stagionale di arrivare alla fase a gironi era chiaro, anche se sapevamo essere ambizioso. Ci siamo arrivati con un cammino molto importante: quattro vittorie consecutive, segnando tanti gol e costruendo tanto e questo rinforza il merito delle ragazze e dello staff. Tra l’altro il fatto che in questa stagione 14 squadre delle prime 20 del ranking UEFA non siano riuscite a qualificarsi dimostra che il livello era alto e che le gerarchie nel calcio femminile internazionale sono in un momento di cambiamento: noi dobbiamo essere bravi a inserirci. Ora inizia una nuova fase, ci misureremo con le migliori squadre europee e molte delle squadre che incontreremo hanno iniziato il percorso prima di noi. Sarà un bel test per capire dove siamo arrivati e dove dovremo migliorare. Questo è lo spirito con cui affronteremo il Group Stage: sarà un momento importante per noi e spero sia anche un momento di grande visibilità per il calcio femminile nel nostro Paese, visto che le nostre ragazze rappresenteranno anche l’Italia in un contesto così importante».

AVVERSARIE GIRONE
«Sicuramente non si tratta di un girone semplice, tenendo in considerazione che due delle tre squadre che andremo ad affrontare occupano il terzo (Wolfsburg) e il quinto (Chelsea) posto nel ranking europeo. Negli ultimi tre anni abbiamo affrontato e affronteremo le tre squadre con il coefficiente più alto. Lo stesso Servette è una squadra in grande ascesa, ma ce la giocheremo alla pari. Con le altre due corazzate del calcio europeo non partiremo sicuramente sconfitte e ci giocheremo le nostre carte con la consapevolezza che i progetti hanno età differenti. Non regaleremo niente a nessuno e cercheremo di trarre insegnamento da ogni gara che giocheremo».

CALENDARIO FITTO
«Questo passaggio comporta molte gare infrasettimanali: tra campionato, Coppa Italia e Champions giocheremo 23 partite entro dicembre, un numero di gare che negli anni scorsi disputavamo quasi in una stagione intera, quindi cambierà molto il nostro tipo di lavoro, ma se vogliamo avere una rilevanza internazionale dobbiamo abituarci. Speriamo di trovare il giusto equilibrio e la giusta rotazione come fatto fino ad oggi, consapevoli che in campionato potremmo trovare squadre più preparate, dal momento che avranno l’intera settimana a disposizione per lavorare. Noi, però, lavoreremo per fare sempre meglio su tutti i fronti perché al di là delle singole competizioni, l’obiettivo di chi indossa questa maglia è sempre quello di fare meglio e cercare di vincere tutte le competizioni cui partecipa. Con il lavoro nostro e dello staff tecnico, unitamente alla disponibilità delle ragazze, sapremo gestire le difficoltà».

DIRIGENZA A VINOVO
«La presenza del Presidente Agnelli e di tutto il top management del club ci ha fatto piacere: è stata un’ulteriore conferma della loro vicinanza al nostro gruppo di lavoro, alla squadra e più in generale al progetto, vicinanza che noi respiriamo quotidianamente. I recenti lavori di ristrutturazione a Vinovo dell’area Women sono un’ulteriore testimonianza di quanto il club tenga a metterci tutti nelle condizioni migliori per portare avanti questo progetto e arrivare ai nostri obiettivi. La società ci è vicina, io quasi tutte le scelte strategiche le condivido con Federico Cherubini, primo mio riferimento nell’organigramma societario e sulle grandi linee ci confrontiamo spesso. È un lavoro di squadra e questo risultato europeo, come speriamo quelli futuri, sono sempre frutto del lavoro di una società intera».

CAMPIONATO
«Roma, Milan e Sassuolo siano, insieme a noi, le squadre pretendenti al titolo finale: credo abbiamo ciascuno un 25% di possibilità di vincere e dietro queste squadre inserisco l’Inter, che ha lavorato molto bene. Sappiamo che quest’anno abbiamo rivali sempre più forti e il fatto di dover giocare molte partite infrasettimanali renderà più complicato il nostro cammino anche se il nostro obiettivo è quello di ripeterci. Dovremo farlo in un contesto più difficile, ma cercheremo di arrivare ai nostri obiettivi».

Credit Photo: Juventus Women