Credit Francesco Passaretta, Agency Calcio Femminile Italiano

Valanga di emozioni al ‘Fersini’ dove si è conclusa la prima fase di Lazio ed Inter: termina 4-4 una gara con le nerazzurre di Piovani avanti e le biancocelesti di Grassadonia a rimontare, in una ripresa carica di gol.

L’Inter passa praticamente subito: al 2′ sponda di Cambiaghi per Tomaselli che si inserisce battendo di destro Karresmaa, che sostituisce la squalificata Cetinja. La risposta laziale arriva al 4′ con Le Bihan che dal limite impegna Runarsdottir. L’Inter è letale e raddoppia al 9′ con  Csiszar, servita da Schough, che infila la palla all’angolino basso con un destro preciso che non lascia scampo a Karresmaa. Le biancocelesti provano a scuotersi con un paio di calci piazzati che non mettono, però, in apprensione la difesa nerazzurra.  A sfiorare il tris è, invece, l’Inter con un palo di Schough ed un tiro di Merlo che alla mezzora sfila fuori di poco. Passa qualche minuto e la Lazio ci riprova con Castiello, senza inquadrare la porta, mentre D’Auria impegna Runarsdottir che blocca in due tempi. La prima frazione si chiude con il colpo di testa di Andres che esce di pochissimo.

La ripresa si apre con un’occasione per parte con Visentin e Merlo protagoniste. Al 16′, però, la Lazio accorcia le distanze con Piemonte che di piatto al volo non lascia scampo a Runarsdottir. Passano tre giri di lancette e la punta firma la personale doppietta incrociando al meglio un cross di Zanoli. La gara si accende e dopo sessanta secondi Magull riporta avanti l’Inter con un destro dal limite che sorprende Karresma. La Lazio cerca il nuovo pari con un tiro dalla distanza di D’Auria, out di poco, ma è l’Inter a trovare ancora la rete con Merlo che dopo un miracolo di Karresmaa, su Bugeja, può poco sul destro di Merlo dal limite dell’area piccola. Le padroni di casa si rifanno vive con Zanoli e Le Bihan ma il parziale non cambia. I minuti passano e Bugeja, dai 20 metri, non trova il jollu a porta praticamente sguarnita. A mettere ulteriore sale sul finale ci pensa Piemonte, tripletta, che in area nerazzurra infila Runarsdottir di  sinistro in girata. Nel finale la Lazio cerca il tutto per tutto trovando il 4-4 con Piemonte che di destro incrocia per il poker personale che chiude il match.