Con un trofeo stretto tra le braccia, l’undicesimo conquistato con la Juve. Termina così, nel modo più bello, l’avventura di Valentina Cernoia in bianconero. Dopo aver conquistato la Coppa Italia a Salerno, Valentina si è tolta, per l’ultima volta, la maglia della Juventus.

La Juve saluta uno dei suoi pilastri, una di quelle ragazze che hanno fatto parte delle Juventus Women dal primo giorno e hanno visto, giorno dopo giorno, un progetto e un sogno diventare una realtà vincente e una autentica famiglia. Cernoia chiude la sua storia bianconera con 143 presenze, 30 reti messe a segno e, come detto, undici trofei.

Il suo mancino, in questi sei anni, ha dipinto capolavori in ogni campo, consegnando alla Juve una vera e propria galleria d’arte. Il primo gol in bianconero lo segna il 12 maggio 2018, mettendo la sua firma anche su un primo anno difficile, iniziato alle prese con un bruttissimo infortunio. Da lì in poi gioie in serie.

Resta impresso nella memoria uno dei gol più belli della storia del club, quello segnato in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina al Parma. Restano impresse le sue punizioni, tra cui l’ultima, quella segnata contro la Roma a Vinovo. Un ultimo gol “alla Cernoia” per chiudere un cerchio, con la fascia da capitana intorno al braccio. Resta impresso lo spirito della guerriera abbinato a una qualità indubbiamente fuori dal comune.

Tutto quello che è stato appartiene alla storia sua e della Juve e l’ultima istantanea resta l’alzata di coppa cedutale da Sara Gama in un gesto che in fondo racchiude tutto ancora più dei numeri e dei gesti tecnici. Ora comincia per lei un nuovo capitolo.

In bocca al lupo, Vale!