La nuova allenatrice gialloblù ha parlato a L’Arena in vista della seconda metà di stagione

Un’occasione da cogliere, ma anche una sfida difficile di cui comunque non aver paura: questo è per Veronica Brutti.

Raggiunta da L’Arena, la neoallenatrice dell’Hellas Verona Women ha infatti parlato del nuovo incarico, ma anche della scelta di Giorgia Motta come sua vice.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

L’INCARICO.
«Ho sempre allenato perché mi piaceva farlo e non perché volessi arrivare in Serie A, ma è un’occasione che è capitata e quindi l’ho colta. Sicuramente è una prova difficile, ma mi piacciono le sfide e ho accettato volentieri. Ringrazio la società per la fiducia e Matteo Pachera perché, essendo un allenatore competente, ha dato un bel contributo alla Serie A: se con lui non fosse andata bene, credo che il Verona non avrebbe scelto di farmi fare il suo stesso percorso».

IL CAMPIONATO.
«L’allenatore è il responsabile della squadra e quindi ogni tanto la società deve fare determinate scelte. Credo che con il cambio sia sia voluto mandare il messaggio che il Verona tiene a questa Serie A e che quindi farà di tutto per mantenere la categoria».

LA VICE-ALLENATRICE.
«Il primo nome che ho fatto è stato quello di Giorgia Motta: siamo cresciute insieme, è una mia grande amica e al mio fianco voglio persone di cui mi fido. A livello affettivo poi non è mai uscita da questa squadra e ci tiene moltissimo, quindi mi sembrava giusto riportarla in questa società».

Credit Photo: CalcioHellas.it