Credit: Napoli Femminile

Continua il viaggio per conoscere le azzurre anche al di fuori del campo con la rubrica ” ‘Na parola“, creata dalla società azzurra e iniziata qualche mese fa che ha permesso ai tifosi di conoscere meglio le ragazze di Lipoff e alle giocatrici stesse per farsi conoscere meglio al proprio pubblico. Attraverso una serie di parole legate alla vita di ognuna, le azzurre una ad una si stanno raccontando per svelare lati meno conosciuti di loro stesse e per poter mostrare Napoli con i loro occhi.

Nel corso della settima puntata è stata protagonista Antonella Albertini, 19 anni, centrocampista azzurra. Vediamo dunque cosa ha raccontato ai microfoni della società partenopea che non poteva iniziare questa intervista usando la parola che designa la sua più grande passione: “Giocare a calcio è sempre stato il mio sogno da quando ero una bambina, quest’anno lo sto realizzando perché mi trovo in una grandissima società con giocatrici di alto livello e che hanno già giocato in grandi squadre. Si tratta di un anno fondamentale per poter realizzare il mio sogno.” Ma avrà un pinto debole questa giovane giocatrice? “L’inglese. É sempre stato il mio tallone d’Achille! Anche se mi sono iscritta al liceo linguistico perché ho sempre apprezzato la letteratura straniera. Mi sono iscritta ad un corso di inglese e mi sto trovando bene…Spero di impararlo perché é fondamentale per il mio percorso.” Non di solo calcio si vive e dunque sulle sue passioni al di fuori del rettangolo verde ha dichiarato “Ho tante passioni oltre il calcio, ascolto musica, esco e viaggio“, ma ha subito aggiunto “il calcio però è la mia passione principale, è quello che mi fa stare bene che nei momenti bui, che mi fa vedere la luce e al tempo stesso mi ha fatto conoscere tante ragazze e tante persone speciali. É importante anche perché mi ha fatto crescere e mi ha fatto potenziare il carattere.”

Arriviamo alla sua attuale squadra, “Con questa maglia ho fatto il mio esordio in serie B contro il Trento ed è stata per me un’emozione incredibile anche perché avevo delle compagne al mio fianco sempre pronte a sostenermi, mi stanno aiutando molto nel mio percorso di crescita e di questo ringrazio anche il Mister per tutto quello che fa per me.”

Antonella ci tiene a sottolineare che le sue origini non sono proprio della città partenopea, alla parola Napoli ha quindi affermato che “Non sono esattamente di Napoli, provengo da Baiano che è un paese  in provincia di Avellino. Negli ultimi anni ho imparato a conoscere molto bene questa città e ora giocandoci l’ho conosciuta ancora meglio. Indossare la maglia del Napoli per me è un emozione unica, ha un peso molto importante e farò di tutto per onorarla e portare il Napoli dove merita.”