La nuova stagione si avvicina a grandi passi e il progetto Cesena Femminile inizia a prendere forma in questa estate che si preannuncia caldissima sotto tutti i punti di vista. Tante le novità in programma, ma  il progetto più grande è costruire una squadra di ottimo livello.

Poi una serie di certezze, tra cui il Direttore Sportivo nonchè responsabile dell’area tecnica Elvio Sanna che esordisce così:”Stiamo cercando di costruire una squadra per essere in grado di competere ad un buon livello, con la voglia di migliorare ancora; la prima squadra, la più giovane della cadetteria, dopo la meritata salvezza si appresta a disputare la nuova Serie “B” Nazionale che da quest’anno prevede il format a 14 squadre, poi avremo tutte le squadre giovanili e la scuola calcio”.

Continua Sanna “vogliamo raggiungere la massima competitività attraverso un percorso di crescita che prevede, prima di tutto la valorizzazione di giocatrici locali, poi ci saranno conferme e novità importanti sugli acquisti”.

Tra gli obbiettivi principali, quello che da sempre porta avanti questa società e cioè far crescere i giovani talenti, e qui c’è un settore giovanile su cui puntare molto.

Sanna “L’obbiettivo principale, che stiamo portando avanti da quando abbiamo iniziato e un grosso lavoro di scouting in tutta la Romagna ma anche con alcune società delle Marche, la scuola calcio, che ci auguriamo inizi a settembre, dove continueremo a fornire il massimo supporto tecnico, avremo un istruttore per una sezione di lavoro individuale con ogni singola ragazza. In questo modo continua Sanna, ciascuna giovane atleta potrà imparare e affinare la tecnica individuale sfruttando al meglio le sue caratteristiche”.

Il prossimo anno scolastico, continuerà il progetto con gli istituti per insegnare questo sport durante l’ora di educazione fisica, un lavoro specifico svolto da un nostro tecnico che affiancherà l’insegnante ISEF. Vogliamo che già dalle giovanili le ragazze siano trattate da professioniste in tutti i dettagli con un’attenta cura fisica e alimentare, perché una buona istruzione, cura del corpo e della mente sono i passi fondamentali per diventare atlete e emergere.

Poi vi è anche un progetto formativo per gli istruttori, un modo per far crescere ancor di più il movimento perché un patentino non fa un tecnico qualificato e la specializzazione si acquisisce crescendo professionalmente in ogni dettaglio. Per questo daremo l’opportunità agli allenatori oltre che alle ragazze, di crescere grazie a giornate formative programmate organizzate e seguite da un maestro di tecnica e da un preparatore coordinativo motorio, vogliamo avere tecnici qualificati e sempre aggiornati.

Credit Photo: Cesena Castelvecchio