La Roma calcio femminile espugna il Gino Corioni di Ospitaletto con tre gol di ottima fattura e vendica così, con una prestazione superlativa, l’ingiusto pareggio dell’andata raggiunto dal Brescia al 94′ minuto.

La gara non ha storia, le giallorosse chiudono la pratica già nel primo tempo. Nel secondo badano soprattutto a proteggere la loro porta non disdegnando di partire con veloci contropiedi concessi dalle avversarie costrette a farsi avanti e scoprirsi nel tentativo di recuperare lo svantaggio.

La Roma vista col Brescia è una squadra compatta, concentrata, grintosa, attenta in ogni suo reparto. Unico errore in tutta la partita in difesa al momento del gol bresciano, poi poco altro.

La gara:

Dopo appena 4 minuti di gioco palla di Mushtaq per Glaser che con un gran tiro impegna subito  il portiere che riesce a deviare in angolo.

Dopo 2 minuti occasionissima per la Roma di andare in vantaggio. Gilardi riesce a respingere in tuffo la palla proveniente dal corner conquistato con una bella azione Mushtaq/Glaser. La palla arriva sui piedi di Maroni fuori area, la giallorossa colpisce forte, ma il tiro si stampa sulla traversa con Gilardi battuta.

Il gol è nell’aria e arriva al 9 minuto di gioco. Rinvio di Di Cicco, Martinez è svelta a conquistare palla, con la coda  dell’occhio vede il portiere fuori dei pali e col destro da siderevole distanza manda la palla in rete. Un vero e proprio eurogol che è gioia per gli occhi di chi ama il calcio. 0 a 1 per la Roma.

Prova ad andare avanti il Brescia, ma la difesa giallorossa blocca tutte le avanzate.

Al 13′ tiro debole di Filippi è facile parata di Gilardi.

Al 14′ fallo su Merli di Maroni che viene ammonita. L’arbitro fischia la punizione per le padrone di casa proprio al limite dell’area, 2 in barriera per la Roma, Barcella tira troppo alto e la palla si perde sul fondo. Scampato il pericolo, vista l’ammonizione, Maroni si scambia di fascia con Sclavo.

17′ punizione a favore della Roma, calcio lungo… Sclavo, nulla di fatto.

Al 21′ percussione in avanti di Martinez, ci vogliono quattro avversarie per fermarla.

Al 23′ ancora show di Martinez e Glaser. Quest’ultima ruba palla a centrocampo a due avversarie e lancia Martinez che  s’invola sulla destra. Locatelli prova a fermarla prima con i piedi, poi in scivolata nel tentativo di mandare in angolo, Martinez riesce a tenere palla in gioco e la passa rasoterra a Glaser che nel frattempo si è portata in area e batte Gilardi. Bellissima azione per una giusta conclusione. 2 a 0 per la Roma.

Il Brescia, che precedentemente in casa ha già perso cinque volte, non vuole arrendersi e così non molla e al  30′ dimezza lo svantaggio: incursione in area di Merli su lancio in verticale di Lucatelli da punizione e gol.  1 a 2.

La Roma reagisce subito ed al 34′ si rende nuovamente pericolosa con un’altra azione spettacolare dei suoi attaccanti: passaggio di tacco di Glaser, fuga di Martinez, intervento in scivolata di Locatelli e traversa colpita da Ana Lucía.  L’azione, tutta in velocità, è iniziata dal primo calcio d’angolo battuto dal Brescia in partita.

Ad ogni azione la Roma dà sempre l’idea di star per segnare ed è così che avviene al 36′ quando Glaser vince un contrasto in area e sigla il terzo gol per le giallorosse.

Nel finale di primo tempo ci prova il Brescia, ma nulla di fatto e l’arbitro manda a riposo dopo due minuti di recupero sul punteggio di 1 a 3.

Nel secondo tempo il Brescia, nella speranza di recuperare lo svantaggio, cambia molto ed al 50′ minuto Merli tenta una conclusione dalla distanza, il suo pallone finisce alto.

Al 54′ Roma vicina al poker con Glaser che da buona posizione calcia col destro, Gilardi respinge.

Al 57′ punizione per il Brescia di Locatelli, para Di Cicco.

Al 63′ Brescia ancora avanti, Previtali cerca spazio per il traversone, ma Maroni glielo impedisce.

Al 67′ punizione per il Brescia, spazza via la difesa giallorossa.

Al 70′ occasionissima ancora per la Roma che sembra non paga del momentaneo punteggio: Martinez riceve palla da El Bastali, scatta in avanti, passa a Glaser, angolo.

Al 71′ punizione per il Brescia, Di Cicco non trattiene e respinge, le leonesse mandano fuori.

Al 73′ traversa anche per il Brescia: è Brayda a colpirla con un cross dalla destra che poi si rivela un tiro.

Al 77′ e 82′ ancora due punizioni  per il Brescia che non impensieriscono la Roma.

All’84’ di nuovo fuga di Martinez che viene fermata fallosamente da Brevi (ammonita) mentre sta per entrare in area. La successiva punizione viene calciata dalla stessa Martinez che manda la palla alta.

All’87’ tenta la zampata in area Massussi, Di Cicco manda in angolo.

All’89’ un tiro insidioso di Magri dalla distanza finisce fuori.

Sui 5 minuti di recupero accordati dall’arbitro c’è ancora spazio per le emozioni. Martinez ruba una palla a centrocampo, arriva in area, passa a Glaser, ma il suo tiro finisce fuori di poco.

La gara termina qui e le giallorosse possono festeggiare la conquista di tre punti pesantissimi.

Testa ora subito al Perugia che, pur essendo fanalino di coda, non regala nulla a nessuno e, visti i risultati degli altri campi, ci sarà ancora molto da combattere da qui alla fine del campionato.

M.Quintarelli, Resp. Comunicazione Roma calcio femminile

 

Brescia CF – Roma Calcio Femminile 1-3

Brescia: Aurora Gilardi, Viscardi (69’ Brayda), Locatelli, Galbiati, Ghisi, Barcella (46’ Massussi), Previtali (80’ st Colombo), Magri, Cristina Merli (69’ Ronca), Pasquali (46’ Brevi), Luana Merli.

A disp.: Meleddu, Verzeletti, Martino, Parsani, Brayda, Massussi, Colombo, Brevi, Ronca; All.: Mondini.

ROMA Calcio Femminile: DI CICCO, NATALI (59’ EL BASTALI), POLVERINO (76’ MIGLIO), DI FAZIO (90’ BARTOLINI), SCLAVO, FILIPPI, GLASER, MARONI (90’ FARNESI), MUSHTAQ (76’ VISCONTI), SILVI, MARTINEZ.

A disp.: Casaroli, Crapanzano, Pisani, Peri, El Bastali, Miglio, Bartolini, Farnesi, Visconti.  All.: Piras-Cafaro.

Marcatrici: 9’ Martinez (Rm), 24’ Glaser (Rm), 30’ C. Merli (Br), 36’ Glaser (Rm).

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

1 commento

  1. Mi piacerebbe sapere perché il pareggio raggiunto dal Brescia al 94′ minuto, nella partita di andata sia stato ingiusto.

    Presumo che il cronista volesse utilizzare il termine “sfortunato”, ma che non sia riuscito a trovarlo. Perché ingiusto (cosa vorrebbe significare?) mi sembra offensivo nei confronti delle leonesse, che hanno pure giocato quella partita, cercando probabilmente il pareggio fino all’ultimo secondo.

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