Le lombarde vanno in vantaggio al 42’ con Pastrenge, Rigaglia raddoppia nella ripresa. Per le gialloblù la buona notizia è il ritorno al gol di Caterina.

Proibitiva era annunciata e tale si è verificata la sfida al Como per il Tavagnacco. La squadra lombarda si trova seconda in classifica e, per tenere vive le speranze di promozione, aveva a disposizione un solo risultato e lo ha centrato: la vittoria. I nove punti sulla zona rossa a quattro gare dalla fine, invece, rappresentano un buon margine per le ragazze di Rossi che saranno impegnate domenica in un’altra trasferta, quella di Cesena, contro una formazione di pari livello.

Come prevedibile, è aggressivo l’approccio delle padroni di casa che si fanno minacciose cercando a più riprese Carravetta. La numero 22 è protagonista di un colpo di testa dopo pochi minuti, di un destro da fuori allungato in corner da Beretta al 16’ e di una conclusione imprecisa all’interno dell’area di rigore al ventesimo giro di lancette. Il Tavagnacco ci prova all’11’ con una bella combinazione tra Milan e Stella che libera al tiro Tuttino con il sinistro: pallone che sibila a poca distanza dal palo. Poco prima della mezz’ora, Bettineschi smanaccia un tiro-cross di Milan e la sfera finisce sui piedi di Grosso che calcia a lato. Il Como trova il palo nell’azione successiva con un affondo di Picchi che, nel tentativo di mettere il pallone in mezzo, coglie il montante alla destra di Beretta. L’estremo difensore gialloblù al 42’ riesce a respingere la botta di Rigaglia su cross della stessa Picchi, ma non può nulla sul tap-in di Pastrenge che arriva a rimorchio e di destro appoggia in rete il vantaggio lombardo.

Nella ripresa il Tavagnacco tenta subito di raddrizzare il punteggio quando Rizzon scivola e permette a Kongouli di smarcarsi e di caricare il diagonale, ma Bettineschi compie una bella parata e salva il Como. Si tratta di un intervento decisivo per il risultato considerato che qualche minuto più tardi arriva il raddoppio. La neo-entrata Carp si coordina per una bella semirovesciata che Beretta allunga sulla traversa, ma Rigaglia è la più veloce a raccogliere la respinta e a scaraventare il pallone in porta. La bella notizia in casa friulana è il ritorno al gol di Caterina Ferin (nella foto) dopo le occasioni sbagliate contro il Cittadella. La numero 17, entrata al posto di Devoto, è brava a staccare di testa più in alto di tutte sulla punizione ben calciata da Donda. Peccato che la marcatura giunga tardi, all’89’ quando di tempo per recuperare il risultato ce n’è troppo poco. Nei minuti di recupero il Como non concede spiragli e porta a casa i tre punti.

COMO-TAVAGNACCO 2-1
COMO
Bettineschi, Lipman (17’ st Taborda), Vergani, Pastrenge (28’ st Mariani), Beil (40’ st Dubini), Rigaglia (28’ st Roventi), Cecotti, Hilaj, Picchi, Carravetta (17’ st Carp), Rizzon. Allenatore: De La Fuente.
A disposizione: Small, Annoni, Cavicchia.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Rossi, Sciberras, Milan (25’ st Cetrangolo), Stella, Tuttino (1’ st Caneo), Grosso, Moroso (33’ st Castro Garcia), Devoto (16’ st Ferin), Kongouli. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi.
Arbitro: Picardi (sezione Viareggio).
Marcatori: al 42’ Pastrenge, nella ripresa al 20’ Rigaglia, al 44’ Ferin.
Note: Ammonite: Milan, Rossi. Recupero: 0’ e  5’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile