La cena di Natale della Lady Granata Cittadella/A.S. Cittadella è stata l’occasione per scambiarsi gli auguri e fare quattro chiacchiere con alcune delle protagoniste granata… a partire da Zeudi Doris.

ZEUDI DORIS (VICEPRESIDENTE):

«Diciamo che la Prima squadra è un po’ sotto le aspettative. Ora sono arrivate due nuove giocatrici che porteranno esperienza e speriamo di svoltare davvero. Il successo con la Roma è stato importante per ritrovare consapevolezza, peccato però per il pareggio di Perugia, con gol subìto allo scadere e una mole clamorosa di occasioni non concretizzate. Guardando quelle avremmo potuto fare almeno una decina di reti, è stata però una gara particolare in cui la palla non ne voleva sapere di entrare. Gare del genere ogni tanto vengono fuori, speriamo che d’ora in avanti possa girare meglio». Il campionato è aperto: «C’è equilibrio, trovi squadre che non ti danno punti di riferimento e quindi diventa più difficile batterle. Napoli ad esempio è una squadra che si è assestata bene nelle ultime settimane, noi al momento siamo settime e c’è la volontà di crescere ancora. Io non mi accontento, mi piace vincere e voglio portare una mentalità vincente. Anche Fabiana Comin è di questo avviso e cercheremo di muoverci da questa posizione di classifica. La Serie A è sicuramente un obiettivo, altrimenti non avrebbe senso fare la Serie B. Dobbiamo avere la pazienza per pianificare tutto, ma già in un anno e mezzo abbiamo fatto passi da gigante arrivando ad avere 120 tesserate. Abbiamo bisogno di creare un bel bacino a livello giovanile per poter avere il nostro tornaconto a livello di risorse umane e sono fiduciosa per il futuro. A stretto giro la Serie A diventa quasi un obbligo».

Qualche parola, infine, per il Settore giovanile: «La Primavera è un gruppo totalmente nuovo, ci troviamo ad affrontare squadre molto più attrezzate ma il gruppo sta lavorando bene e sono sicuro ne verrà fuori con personalità. Raccogliamo soddisfazione poi sia dall’U17, prima in un campionato nazionale, che dall’U15, terza. Anche le piccole si stanno dimostrando più che battagliare, ad esempio l’U12 è terza in un campionato maschile e il vivaio è davvero molto florido. Diciamo che i numeri al momento li abbiamo, ora bisogna lavorare sulla qualità».
MELANIA GABBIADINI (ALL. U12):
«Sicuramente con l’exploit estivo della Nazionale ci sono state iscrizioni in più rispetto alla stagione scorsa. Come U12 stiamo riuscendo a farci valere in un campionato maschile, le ragazze si stanno impegnando tantissimo e vedo la giusta carica per confrontarsi con i maschietti. C’è qualche difficoltà legata soprattutto all’aspetto fisico ma il bilancio è molto positivo. Ho sempre cercato di infondere una mentalità di un certo tipo e mi seguono tutte, se il gruppo è forte gli obiettivi alla fine vengono conseguiti». Sulla Prima Squadra aggiunge: «Il gruppo c’è, è anche vero che è un collettivo nuovo che necessita del giusto tempo per amalgamarsi. L’allenatrice è poi molto brava, ha esperienze e sa come mettere in campo le ragazze; è chiaro che, come in tutte le cose, ci siano dei margini di miglioramento e resto fiduciosa per una seconda parte di stagione da protagoniste. La Serie A è un obiettivo che la società vuole continuare a mettere in cima alla lista, magari non sarà questa la stagione del salto ma se c’è la volontà alla fine tutto arriva. L’importante è che ci sia solidità alla base e, trovando un equilibrio, si può continuare a scalare le categorie».
Credit Photo: Lady Granata Cittadella