Tra le note positive della sfortunata partita del Fimauto Valpolicella contro l’Atalanta, c’è senza dubbio l’esordio di Giorgia Marchiori, attaccante classe 2002, titolare della formazione Primavera, è entrata in campo al posto di Silvia Fuselli poco prima della mezzora del secondo tempo.

“Giorgiaevidenzia mister Diego Zucchersta facendo bene con la Primavera ed ha meritato di esordire in serie A. Non ho le statistiche sotto mano ma credo che sia tra le più giovani in assoluto ad aver esordito nella massima serie. Sono convinto potrà esserci utile anche in futuro, anche se dovremo essere bravi a metterla in condizione di potersi esprimere al meglio. Venerdì scorso ha incontrato molte difficoltà perché la partita non era delle più semplici. Dobbiamo avere pazienza e farla crescere e maturare nel modo migliore”.

“Esordire in serie Aracconta ancora emozionata Giorgia Marchioriè stata una gioia unica, che non tutti possono provare. Quando il mister mi ha detto di entrare un po’ mi tremavano le gambe, ma dopo i primi scatti la tensione si è sciolta. Devo ringraziare le compagne di squadra che mi hanno aiutato e fatto sentire a mio agio. Peccato per la sconfitta. Per me questo è un ottimo momento perché oltre all’esordio in serie A c’è stata anche la doppia convocazione in Nazionale Under 16, impreziosita da due gol. Che dire: io continuo a lavorare con impegno e ad imparare perché questo, per me, è solo l’inizio!”

Che giocatrice è Giorgia Marchiori ce lo racconta Antonella Formisano, responsabile dell’area tecnica e del settore giovanile del Fimauto Valpolicella: “Giorgia è una ragazza molto umile, con tanta voglia di migliorarsi, sa ascoltare i consigli delle più grandi e dei mister. Inoltre aiuta le compagne; insomma ha tutte le carte in regola fare tanta strada. Calcisticamente parlando è una giocatrice con una buona struttura fisica, molto potente , sa andar via in velocità. Ha un tiro molto potente che poche ragazze hanno non solo alla sua età ma anche in serie A. Giorgia me l’ha segnalata Max Rossi del Chievo, che l’aveva vista giocare a un torneo maschile. E’ tesserata con il Valpo da due anni, ma il primo avvicinamento è avvenuto tre anni fa quando abbiamo cominciato a strutturare il nostro settore giovanile. Lei è venuta a provare con le nostre allora Esordienti. Era già molto brava e quindi abbiamo pensato che, nonostante fosse molto giovane, poteva provare ad allenarsi con la Primavera. E così è stato, in accordo ovviamente con i suoi genitori. La sua crescita in questo periodo è ‘micidiale’ anche perché si sta allenando con la prima squadra da un bel po’. Sta migliorando anche nel confronto con le più grandi, e correggendo alcune difficoltà, come per esempio la corsa. Il nostro staff sta facendo, come sempre, un ottimo lavoro”.

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