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Un pareggio utile in parte per la San Marino Academy, che nell’arco dei novanta minuti con la compagine friulana del Tavagnacco, ci ha provato con costanza, trovando inizialmente il goal del vantaggio con Barbieri (grazie al quale è stato possibile arrivare al +1 in termini di punteggio) non riuscendo, invece, a concretizzare successivamente le numerose occasioni create, condite anche da una dose di sfortuna, come testimoniano le varie mosse finite fuori. La formazione di Giulia Domenichetti, coach della squadra, torna quindi ad Acquaviva con l’umore grigio, ma col pensiero rivolto verso il prossimo ostico avversario: il Napoli, ben più distante in graduatoria rispetto al momentaneo suo nono posto.
La guida sammarinese si è espressa sulla gara disputata ed ha rivelato: “È una partita che volevamo vincere, sapevamo sarebbe stata difficile perché la lotta per non retrocedere è ancora tutta aperta. Indubbiamente, per quello che si è visto in campo, dovevamo chiuderla prima. È un nostro difetto pensare che sia facile quando si mette bene: il primo tempo l’abbiamo buttato via, nel secondo ci siamo un po’ allungate e abbiamo concesso troppo, sbagliando delle occasioni importanti per chiuderla e per passare in vantaggio dopo il pareggio. Bisogna cercare di essere più ciniche e di buttare dentro quando ci sono le occasioni“.