Il Cesena torna a vincere con un netto 2 a 0 non dando spazio al Cittadella, per il recupero della 13ª giornata del Campionato di Serie B.

Due squadre vicine in classifica, distanti prima di domenica di soli 6 punti, ma con il morale diametralmente opposto: il Cittadella è arrivato in Romagna con tre vittorie consecutive, mentre le bianconere sono reduci da tre sconfitte e una dimissione del proprio tecnico post derby col Ravenna. Mister Ardito, insediatosi martedì scorso in panchina, si è trovato di fronte a una rosa valida ma sfiduciata per via di un campionato pesante, in cui il Cesena non è riuscito a esprimere il proprio gioco. Ma il tecnico non è nuovo al Cittadella: nel suo esordio con il Chievo si era portato a casa un sicuro 4 a 0.

Il Cittadella ha confermato immediatamente il suo momento di fiducia, tenendo in mano le redini del gioco ma senza impensierire Frigotto (riconfermata per la seconda giornata di fila dopo un periodo di stop, ndr). La novità principale nella formazione è nel reparto offensivo: parte dal primo minuto Galli che va ad affiancare Costi nel duo d’attacco supportato da Petralia. Proprio il Capitano del Cesena al 32’ innesca Galli che difende palla e serve Costi: la numero 9 salta due avversarie, si coordina e prova il tiro dalla distanza che finisce alto sopra la traversa. 10 minuti più tardi le bianconere passano in vantaggio: Costa serve Galli, la 18 mette un cross al centro dell’area per Costi che di prima batte Toniolo.

Se la prima frazione si è conclusa con un gol, la ripresa si apre allo stesso modo: al 54’ Georgiou vede Costi al limite dell’area, che prende palla e si smarca dalla difesa riuscendosi a girare, palla sul sinistro e bellissimo tiro che supera il portiere. Il Cittadella prova a reagire con i cambi: sicuramente il brivido in più è stato dato da Pizzolato che nella scorsa stagione aveva segnato in entrambe le partite vinte dalle venete contro il Cesena. Al 62’ infatti prova a sorprendere Frigotto con un tiro dalla distanza che non finisce troppo lontano dal palo. All’89’ l’ultima azione della partita è di Lattanzio che cerca di accorciare le distanze con un ottimo tiro centrale ma insidioso, con cui Frigotto si destreggia in una parata a mano aperta che fa sbattere il pallone sulla traversa.

Partita dal ritmo spezzettato e dalle poche occasioni nitide ma due delle tre hanno portato il vantaggio bianconero. Il Cittadella si è dimostrata una squadra intensa che non fa goleade (21 gol segnati su 21 partite giocate) ma che concretizza le azioni pericolose per poi chiudersi, riuscendo spesso a vincere “di corto muso”. Il Cesena al contrario è meno lineare: le partite da più di 3 gol sono diverse, così come quelle in cui le reti subite sono state tante o in cui ci si è fermati sullo 0-0. La partita di domenica ha però dato fiducia sul rush finale di questo Campionato: riuscire ad approfittare delle occasioni create (poche o tante che siano) è segno di concretezza e cinismo, che a volte sono mancati alla compagine bianconera.


Photo Credit: Cesena FC Femminile