Forgiate dal variopinto bouquet di endorfiniche consapevolezze acquisite nei primi 360 minuti di ascesa al K2 cadetto  – peraltro corroborate dalla squillante ouverture nel girone triangolare eliminatorio di Coppa Italia contro il Cittadella – le Tose si riaffacciano al campionato dalle pendici, piuttosto affollate, di una graduatoria condivisa appieno con le compagne di cordata Riozzese e Napoli Femminile. A tentare di porre un freno alle sherpa rossoblù della categoria cadetta, in una disfida storicamente dal mai banale coefficiente di sapidità calcistica, sono chiamate dal calendario le ragazze biancazzurre della San Marino Academy, protagoniste nelle più recenti annate della Serie B “vecchia formula” di incroci ad alto (e alterno) tasso di Bittersweet Symphony con le storiche portacolori della Città della Vittoria.

Sempre più audace forgiatore della propria creatura calcistica, Mister Diego Bortoluzzi spinge alla pugna in terra sammarinese la propria versatile groove armada confermando dal 1′ il 4-1-3-2, nuovo outfit tattico esibito con acume ed efficacia nel vernissage di Coppa. Tra i pali della garitta rossoblù è nuovamente Alice Bonassi – complice la defezione last minute di Giulia Reginato – ad afferrare la cloche di una retroguardia rossoblù particolarmente pregna di vitamine friulane, con la collaudata coppia Martinelli-Frizza al centro e la combo born to run Mantoani-Furlan(quest’ultima, a dispetto del cognome, l’unica veneta del quintetto) rispettivamente sugli esterni di sinistra e destra. Il pacchetto di mischia a metà campo è come sempre territorio di caccia di capitan Laura Tommasella, incasellata davanti alla difesa, con le midfielder box to box Domi, Stefanello e Foltran chiamate a fare raccordo tanto per spezzare le trame avversarie quanto per dare slancio costruttivo alle penetrazioni offensive delle bomber Patrizia Caccamo, al rientro dopo il turnover di Coppa, e Natasha Piai, al secondo gettone consecutivo nello Starting XI domenicale. 

Il meteo, sul sintetico di Acquaviva inaugurato appena 9 mesi fa, non sembra trovare pace tra fitti scrosci di pioggia e pallidi, intermittenti squarci di sereno. A grandinare coerentemente sin dai primi istanti di gara sono invece gli episodi che danno corpo e sostanza alla contesa del pomeriggio sammarinese. Bastano infatti appena 32 secondi di gioco alle biancazzurre padrone di casa per sbloccare il punteggio, grazie alla caparbia penetrazione a destra di Di Luzio trasformata in oro dal piattone di Yesica Menin, spietata nel trafiggere in diagonale l’incolpevole Bonassi. Tose per la prima volta sotto nel punteggio nelle fasi iniziali da inizio stagione, ma la reazione rossoblù è rabbiosa e veemente e porta, al minuto 5, all’immediato pareggio di Patty Caccamo – imbeccata da una sponda di Foltran smorzata dalla schiena di Montalti – con un delizioso pallonetto mancino che non lascia scampo al portiere di casa Ciccioli. Ristabilito l’equilibrio nel punteggio, il Permac prova a sfruttare l’inerzia del momento e si presenta al tiro con Piai al 9′, centrale e neutralizzato da Ciccioli, e Foltran all’11′, destro a fil di palo su una palla vagante al limite dell’area sammarinese. Le ragazze del Titano, dal canto loro, tornano a farsi sentire dalle parti di Bonassi al minuto numero 13 e il portiere rossoblù deve esibirsi in un tuffo a mani aperte tutt’altro che banale per disinnescare l’insidioso mancino di Brambilla scoccato all’altezza dei 16 metri. Un paio di minuti dopo è Costantini a mettere in apprensione la retroguardia vittoriese con una sassata da grande distanza che si spegne non lontano dall’angolino destro di Bonassi. L’estremo difensore friulano, dodicesima di lusso in casa Permac, è nuovamente protagonista al 20′ con un intervento straordinario dopo il gran numero di Barbieri al limite, finta e controfinta su Martinelli e destro scoccato in mezzo ad una selva di gambe rossoblù. Le Tose cominciano ad avvertire il suono ridondante dei campanelli d’allarme e provano ad alzare il baricentro spingendo soprattutto a destra sull’asse Furlan-Caccamo. I tentativi di Caccamo e Stefanello alla mezz’ora non sono però particolarmente significativi, mentre sul fronte opposto Menin e Di Luzio continuano a creare scompiglio partendo dalle rispettive fasce di competenza nel tentativo di aprire dei varchi in mezzo alla difesa rossoblù. Per andare al riposo di metà tempo con il punteggio ancora in equilibrio ci vuole un’altra prodezza, proprio negli ultimissimi istanti di frazione, della solita Alice Bonassi, ancora miracolosa sulla conclusione di Baldini da dentro l’area dopo una palla strappata da Brambilla all’impreciso controllo di Foltran.

Preoccupato dai troppi passaggi a vuoto dei primi 45′, mister Bortoluzzi decide di intervenire sulla lavagna tattica inserendo immediatamente a inizio ripresa Giada Tomasi, in luogo di una pur discreta Greis Domi, per virare sul 3-5-2 – 5-3-2 in fase di non possesso – ampiamente collaudato nelle prime fasi di questa stagione. Come nel primo tempo, le Tose non fanno in tempo a riprendere confidenza con campo e schemi tattici perché San Marino le punisce subito, questa volta dopo 120 secondi da inizio ripresa: Di Luzio recupera palla a centrocampo e serve Barbieri, che con un eurogol da 20 metri trafigge Bonassi, incolpevole sul pallone scagliato all’incrocio dei pali dall’ex attaccante del Luserna. La reazione rossoblù questa volta si fa attendere, le padrone di casa premono e con Di Luzio si ripresentano nel cuore della retroguardia vittoriese, la conclusione questa volta è piuttosto sbilenca e non crea ulteriori grattacapi a Bonassi. Al 57′ l’ingresso in campo di Adriana De Martin al posto di Monica Furlan segna il passaggio rossoblù all’arma bianca: 3-4-3 e avanti tutta per cercare di tornare a pungere con diverse soluzioni offensive dalle parti di Ciccioli. Nella realtà è piuttosto l’Academy sammarinese a rendersi ancora pericolosa, prima con un insidioso tiro-cross di Piazza controllato a mano aperta da Bonassi, poi è un intervento salvifico di Tomasi in scivolata sul pallone a fermare Barbieri lanciata a rete. Di fatto, il Permac si fa vedere in avanti solo al minuto 67 sulla punizione dai 25 metri di Piai, peraltro alta un paio di metri sopra il montante. L’apatia offensiva delle Tose fa da contraltare alla vivacità delle sammarinesi, brave e pure fortunate al 69′ nell’azione che porta al 3-1 firmato dalla solita Barbieri: il cross di Rigaglia all’altezza della bandierina di sinistra, deviato fortuitamente da Stefanello, spedisce la numero 45 di casa al solitario tu per tu con Bonassi, messa a sedere con un sombrero e trafitta di potenza in tutta comodità. Mister Bortoluzzi prova a giocarsi anche la carta della giovane Ilaria Mella al posto dell’esperta Caccamo, ma l’antifona non cambia: i minuti passano senza che dalla faretra vittoriese scocchino occasioni verso i guantoni di Ciccioli. I ritmi calano, a 6′ dalla fine il cambio Sovilla-Stefanello è l’ultimo disperato tentativo del coach vittoriese di dare profondità alla squadra. Ma anche l’esperimento di 4-2-4 non sortisce alcun effetto, anzi, nel recupero la neoentrata Principi firma la rete del poker biancazzurro presentandosi puntuale a centro area all’appuntamento con il traversone da sinistra della rampante Rigaglia.

4-1 San Marino e prima sconfitta stagionale per le Tose, stop inatteso più nella prestazione complessiva che nell’impietoso passivo finale. Testa bassa e grande cuore, le rossoblù avranno l’occasione per riscattarsi domenica prossima al Barison nel match della sesta giornata con il Ravenna, il primo dei due incontri consecutivi con le romagnole tra Campionato e Coppa Italia.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto