“Ho letto su diversi organi di informazione le esternazioni del Presidente del Torino Femminile che dichiara di voler vincere sul campo (e su questo concordiamo) e non con un ricorso.

Voglio presentare alcune mie considerazioni in merito.
Da pochi mesi ho accettato la carica di Presidente in questa società che tra pochi giorni entrerà nei suoi quarant’anni di vita. Al momento del mio incarico sono andato a leggere tutti i regolamenti che riguardano il calcio, i suoi regolamenti, perché per fare bisogna conoscere.


E sicuramente la gara andava così omologata in quanto nessun regolamento in merito al fatto accaduto, avrebbe fatto ripetere la gara. Quindi ritengo che prima di fare affermazioni simili a propaganda futile, bisogna perlomeno informarsi.
Detto questo, non ho voluto neanche fare un ricorso per la riduzione della cifra a noi addebitata (€ 1500,00 , per noi altissima) in quanto giusta per i fatti che si sono verificati.


Io ero al campo, e di persona con il Direttore Sportivo, siamo andati a riprendere coloro che hanno tenuto un comportamento che non approvo.
Nel terminare, penso, che ruoli come quello del Presidente di un’associazione sportiva, siano anche quello di lavorare insieme per una giusta educazione sportiva (cosa che io farò) e non quello di aizzare inutili polemiche”.

Fonte: pagina Facebook Juventus Femminile

Credit Photo: Juventus Femminile – pagina Facebook