In occasione della quindicesima giornata di Serie B Femminile, la Ternana supera per 2-4 il San Marino presso lo Stadio Acquaviva.

Fabio Melillo, allenatore delle rossoverdi, schiera il consueto 4-4-2 con De Bona in porta, Vigliucci, Pacioni, Di Criscio e Massimino in difesa, Lombardo, Corazzi, Fusar Poli e Labate  a centrocampo e poi il duo Spyridonidou e Rinaldi a completare l’attacco. Dall’altra parte, invece, Giulia Domenichini risponde con il 433: in porta c’è Oliveri; difesa composta da Micciarelli, Baldini, Bertolotti e Menin; Brambilla, Zito, Bolognini a centrocampo e Ladu, Barbieri e Gallina in attacco.

La prima occasione della partita arriva dopo soltanto tre minuti ed è ad opera della formazione ospite: Fusar Poli trova a centro area la testa di Spyridonidou, che però non riesce a dare forza e angolo alla sua conclusione. Al12’, una delle ex in campo, Camilla Labate, carica un destro dalla distanza insacca la rete che sblocca la gara. Le rossoverdi provano a sfruttare il momento propizio e Spyridonidou comincia le prove del gol al 24’ (diagonale a lato di poco) per poi trovarlo effettivamente un minuto dopo: preciso il cross dalla destra di Pacioni per l’attaccante greca, che prende il tempo alla diretta marcatrice e di testa spedisce la sfera sul palo opposto, regalandosi il 13° centro in campionato e rispondendo così alla doppietta di Gomes, che all’ora di pranzo l’aveva raggiunta in testa alla classifica dei cannonieri. A pochi minuti dal termine Menin, nonostante la grandissima parata di De Bono, riesce in qualche modo ad accorciare le distanze grazie ad un’autorete di Lombardo.

Nella ripresa è proprio Menin a siglare il gol che vale il 2-2. Il ristabilito equilibrio spinge la squadra di Melillo subito alla ricerca del terzo gol, in verità già sfiorato al pronti-via della ripresa con il fendente di Labate terminato vicinissimo al palo alla destra di Olivieri. Quest’ultima si fa trovare pronta sul tentativo di Spyridonidou originato da un brutto errore in impostazione da parte delle ragazze di casa. L’attaccante rossoverde riesce a crossare basso per la stessa Fusar Poli che, lasciata troppo sola in area, ha modo di caricare un destro implacabile: palla sotto la traversa e nuovo vantaggio delle umbre grazie al gol dell’ex. In capo a 4’ le ospiti confermano le proprie qualità di miglior attacco del campionato trovando anche la quarta rete: stavolta Fusar Poli firma l’assist, su punizione, per Massimino, che di testa gira la sfera a fil di palo trovando il suo sesto centro personale nel torneo. Nei restanti minuti le titane ritentano l’assalto, ma questa volta, trovano la forte resistenza delle avversarie. Al 90′ arriva il triplice fischio: la Ternana vince per 2-4 e porta a casa tre punti preziosissimi.

Il tabellino

San Marino Academy (4-3-3): Oliveri; Micciarelli (33’st Montalti), Baldini, Bertolotti (25’st Tamburini), Menin; Brambilla, Zito, Bolognini (4’st Marengoni); Ladu, Barbieri, Gallina. A disp.: Montanari, Larenza, Fancellu, Accornero, Prinzivalli. All.: Giulia Domenichini

Ternana (4-4-2): De Bona; Pacioni, Di Criscio (K, 27’st Capitanelli), Massimino, Vigliucci (43’st Imprezzabile); Lombardo ( 40’st Pontes), Fusar Poli, Corazzi, Labate; Salvatori Rinaldi (40’st Santoro), Spyridonidou (27’st Tarantino) A disp.: Sacco, Ghioc. All.: Fabio Melillo

Arbitro: Mazzoni di Prato (Piccinini/Raschiatore)

Marcatrici: 12’pt aut. Olivieri (T.),  24’pt Spyridonidou (T.),  39’pt aut. Lombardo (S.), 6’st Menin (S.), 20’st Fusar Poli (T.), 24’st Massimino (T.)

Ammonite: Baldini (S.), Massimino (T.)

Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.