Il Tavagnacco gioca un primo tempo sottotono e le avversarie allungano; le friulane prendono due pali e riaprono la gara quando ormai è troppo tardi.

Finisce con l’esultanza del Pomigliano, con la felicità di chi sa di aver ottenuto un successo fondamentale su un campo difficile, una vittoria che spalanca alle campane concrete possibilità di serie A. Il Tavagnacco si lecca le ferite e si rimprovera per un primo tempo giocato con troppo timore reverenziale, senza quella convinzione e quella grinta necessarie. Nella ripresa una versione gialloblù decisamente migliore che però non è bastata ad acciuffare quello che complessivamente sarebbe stato un pareggio meritato. Le padrone di casa si sono schiantate sui legni e recriminano anche per una ampia dose di sfortuna.

Il gol subito dopo 6 giri di lancette permette al Pomigliano di indirizzare la sfida sui giusti binari. Cinica la formazione campana che alla prima opportunità fa centro. Cross di Doods per Pinna che, troppo sola in area di rigore, impatta di testa; il pallone bacia il palo e si insacca alle spalle di Beretta: 0-1. Il Tavagnacco subisce il colpo, prova a imbastire una serie di azioni offensive e ci prova dalla distanza con Milan e Grosso. Il Pomigliano, a differenza delle uscite precedenti, si difende con maggiore ordine. In mezzo al campo entrambe le squadre pressano bene e impediscono uno scorrere fluido della manovra avversaria. Tra i due schieramenti, balza all’occhio la differenza di esperienza nella gestione di alcune situazioni della partita. Le friulane perdono un brutto pallone in mezzo al campo e l’esterno inglese Dodds (migliore in campo) trova un sinistro potente e imparabile che permette alle campane di andare sullo 0-2. C’è tempo in chiusura della prima frazione di gioco per una traversa, colta da Donda su calcio di punizione.

Nel secondo tempo è un altro Tavagnacco. L’occasione capita a Milan su una percussione mancina di Donda; sul colpo di testa della numero 20 un intervento di riflesso di Balbi impedisce alle gialloblù di accorciare le distanze. Al 21’ altro legno per le padrone di casa sul colpo di testa di Ferin su traversone di Toomey. Due minuti più tardi ci prova Caneo con un tiro da lontano che termina fuori di poco. Le ragazze di Chiara Orlando si espongono alla ripartenza avversaria, ma il Pomigliano non amministra in maniera adeguata un paio di contropiede. Perde i pezzi il team friulano; Martinelli accusa un problema fisico, Milan un infortunio serio e nella girandola dei cambi, Zuliani lascia spazio a Gianesin. La numero 19 si invola sulla sinistra e crossa in mezzo, arriva Devoto che col sinistro accorcia le distanze: 1-2. E’ il 90’, troppo tardi, nei 5 minuti di recupero, il Pomigliano gestisce al meglio il pallone e impedisce alle friulane di farsi nuovamente pericolose.

TAVAGNACCO
Beretta, Toomey, Martinelli (12’ st Abouziane), Veritti, Donda, Grosso, Caneo, Zuliani (19’ Gianesin), Milan (19’ st Dieude), Ferin, Kongouli (1’ st Devoto). Allenatrice: Orlando.
A disposizione: Fontana, Pozzecco, Di Blas, Mariani, Liuzzi.

POMIGLIANO
Balbi, Apicella, Kiamou, Schioppo, Lombardi, Tudisco, Ferrandi (36’ st Domi), Moraca, Dodds, Pinna, Massa (6’ st Manno, (30’ st Miroballo). Allenatrice: Tesse.
A disposizione: Del Pizzo, Pierro, Djurhuus, D’Avino.

Credit Photo: Upc Tavagnacco