Reduce da due vittorie esterne di fila contro Orobica Bergamo e Roma Calcio Femminile e dal rinvio della gara del “Mannucci” contro il Cittadella Women, il neo promosso Pontedera torna in campo per la decima giornata di un campionato di serie B condizionato dal Covid: tutte le squadre devono recuperare almeno una partita; per tre società i match da recuperare sono addirittura quattro.
Il 16 novembre del 2019 Linda Gavagni, esterno offensivo classe ’93, ha festeggiato il rientro in campo dopo uno stop di undici mesi a causa di un grave infortunio al crociato (il secondo in carriera) firmando il gol-vittoria sul campo delle orange della Pistoiese. Un anno dopo (il 15 novembre), in un’altra categoria, la serie B, Gavagni ha firmato l’1-1 sul campo dell’Orobica Bergamo alla seconda partita dopo un lungo stop, tra sospensione definitiva del campionato di serie C causa Covid e una squalifica di 6 mesi (ricorso accolto e squalifica annullata); in avvio di ripresa Natasha Carrozzo ha completato la rimonta: 1-2 e prima vittoria in serie B per le granata.
«L’accoglimento del ricorso e la fine della squalifica sono stati una liberazione – esordisce Gavagni, alla quarta stagione in maglia granata –. Ho seguito le prime partite delle mie compagne di squadra, sono andata anche in trasferta: ho sofferto in tribuna. Firmare il gol vittoria al rientro dopo l’infortunio lo scorso anno è stata un’emozione incredibile. Quest’anno tornavo in campo dopo uno stop per altri motivi: sensazioni diverse, ma segnare alla seconda partita e nel giorno del primo successo in serie B è stato ugualmente emozionante».
Un gol e un assist per lei fino ad ora. Qual è il suo stato di forma?
«Il mister dice che sono al 40% e mi fido (ride, ndr). Sento anche io di non essere al massimo, giocare è diverso da allenarsi: ho bisogno di qualche altra partita per ritrovare la migliore condizione».
Bottino pieno nelle ultime due gare e 7 punti in classifica, tutti in trasferta…
«Il salto di categoria pesa, la C è diversa, soprattutto a livello tattico, tecnico e fisico. Pian piano stiamo trovando il ritmo giusto, poi la nostra forza è il gruppo. Peccato che sia stata rinviata la gara di domenica scorsa contro il Cittadella, avremmo cercato di proseguire sulla falsariga delle ultime uscite. I punti in trasferta promettono bene, ma vogliamo conquistarli anche tra le mura amiche del “Mannucci”».
Che mister è Renzo Ulivieri?
«È un maestro, ha una conoscenza e una cultura calcistica impressionanti. È un duro, ha carattere, ma sono cresciuta tantissimo grazie a lui, soprattutto a livello tattico. Ti sprona e cerca sempre di spingerti verso il miglioramento: è la nostra marcia in più».
Che partita sarà sul campo del Pomigliano?
«Sono neo promosse, ma, a differenza nostra, hanno obiettivi più ambiziosi della salvezza. Sono reduci dalla prima sconfitta (2-1 contro la Riozzese Como, capolista) e saranno arrabbiate. Hanno allestito una squadra competitiva, nelle gare disputate hanno ben figurato e, vincendo i recuperi, potrebbero andare in vetta. Il fatto che si giochi a porte chiuse e non ci sia il tifo forse può essere un piccolo vantaggio per noi. Loro sono una squadra molto fisica, puntano sull’agonismo e corrono tanto: sarà una partita dura».
Credit Photo: Pagina Instagram Linda Gavagni
