Domenica trionfale per la Freedom FC Women, vincente 6-1 sul Ravenna. Ai microfoni di Be.Pi TV, si affida il commento tecnico di Michele Ardito, allenatore delle piemontesi.

È chiaro che alla fine della partita diciamo che abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Però pronti via io avevo chiesto questa settimana grossa grossa attenzione, perché [il Ravenna] è un avversario che comunque cerca punti. Perché finché la matematica non c’è, è giusto, e anzi faccio anche un complimento a queste ragazze, perché comunque ci hanno messo in alcune situazioni in difficoltà. Quindi sono state brave le mie ad interpretare bene. Questa settimana credo che il primo tempo abbia determinato molto queste gara. È chiaro che siamo state anche (tra virgolette) un po’ penalizzate secondo me dal campo, che non è assolutamente in condizioni di ricevere una partita del genere“.

Mi aspettavo un premio al giusto lavoro che facciamo in settimana. Chi ci viene a vedere sa quanto queste ragazze si stanno applicando. Quindi l’impegno della società è notevole, perché abbiamo svoltato tantissimo con l’arrivo del direttore a gennaio. La società ha voluto dare proprio un cambio passo, e quindi io come dico sempre la squadra, i dettagli poi fanno una differenza. È chiaro: noi non siamo ancora tranquilli. Dobbiamo rincorrere il nostro obiettivo, però partita dopo partita cerchiamo di fare quello che possiamo fare“.

Avevo chiesto appunto di tener conto anche del calendario, perché chiaramente adesso abbiamo sulla prossima trasferta una situazione molto difficile [a Roma contro la Lazio]. Però io credo che questo gruppo abbia il dovere di andarsela a giocare come è successo col Parma. Quindi noi andiamo lì per fare la nostra partita. Cercheremo di fare quello che possiamo, anche perché noi di sicuro non vogliamo andare lì già sconfitti. Quindi la Lazio è forte, lo sappiamo, ma dovrà guadagnarsi sul campo la vittoria“.

È giusto avere la giusta paura, nei limiti con l’equilibrio che bisogna avere, perché comunque la partita va giocata. Abbiamo visto anche oggi che il Ravenna che non è una squadra che è morta ancora, è giusto che sia così. Noi andiamo lì, faremo tutto quello che è doveroso fare per cercare di mettere in difficoltà la Lazio, questo chiaro“.

La rosa è coinvolta in ogni allenamento. Quindi ogni giocatrice deve sapere, quando entra, quello che fa. Non regalo niente, perché sarebbe mancare di rispetto alle mie giocatrici. Quindi i cambi si fanno – loro lo sanno – perché sono necessari. Abbiamo una rosa che deve crescere, sta crescendo. Una rosa corta, anche oggi (domenica, ndr) avevamo in panchina molte giovani, ne abbiamo fatta entrare ancora un’altra, quindi questo è quello che serve fare per raggiungere gli obiettivi“.