Dopo la bellissima iniziativa del Napoli Femminile di “ ‘Na Parola“, grazie alla quale i tifosi hanno potuto conoscere meglio in questi mesi le loro beniamine, adesso sarà il turno di una nuova rubrica, “Turiste Per Calcio“. Questa bella iniziativa è un progetto condiviso da Storie di Napoli e Napoli Femminile per far conoscere i posti preferiti delle calciatrici azzurre, scoprendo così insieme le tradizioni partenopee.
Pinna: “Oggi vi porto in un posto speciale, scoperto all’improvviso, durante una passeggiata di metà marzo prima di diventare una giocatrice del Napoli femminile: Palazzo Venezia. Per me è un posto del cuore, perché dietro un portone ho trovato un mondo, un posto dove vengo per rilassarmi.” A questo punto la giocatrice azzurra palla letteralmente la palla a Federico, suo accompagnatore ed esperto della città, per farsi raccontare qualcosa di più su questo magnifico luogo: “Palazzo Venezia è stato la sede del consolato della Repubblica di Venezia per più di 600 anni”, ha spiegato e ha proseguito poi, “infatti, fu aperto nel 1412 e ancora oggi, con questo giardino, ci sa incantare! Immagina quante persone, quanti dignitari di Stato sono passati qui, dove noi oggi possiamo prenderci semplicemente un caffè. Oltretutto c’è anche questo effetto di meraviglia, c’è infatti una targa che racconta come qui ci sia una campagna in città e pensa che arrivava questo giardino molto più lontano, fino a Piazza San Domenico Maggiore il che significa che aveva un’estensione di quasi 500 metri. Se ti è piaciuto questo luogo, devi assolutamente andare a vedere l’Anfiteatro di Nerone :entri all’interno di un palazzo e trovi un teatro romano dove si è esibito in persona l’imperatore Nerone che cantava le sue canzoni napoletane!”
Lo andrai a vedere?”, chiede una voce fuori campo all’attaccante sarda.
“Certo che sì!”, risponde Romina e noi non possiamo fare altro che augurare buona visita a lei e a tutti coloro che vogliono esplorare e scoprire i luoghi più incantevoli di questa bellissima città con la compagnia speciale che contraddistingue le giocatrici partenopee.
