Terminata 2-0 la prima gara contro una Roma CF che sfrutta due errori difensivi letali e porta a casa tre punti.
L’Orobica dal canto suo può recriminare per le molte azioni pericolose non trasformate in rete, frutto di un buon gioco di squadra che deve ancora però oliare i meccanismi per andare in rete.
Partita confusionaria nel primo tempo, molto spezzettata per continue interruzioni causa innumerevoli falli e riprese di gioco decisamente rallentate. Le bergamasche rischiano 2 volte, per una conclusione però ben controllata da Lugli e per un tiro alto di Polverini ma, con costanza, continuano ad attaccare creando diverse buone occasioni da rete anche su palle da fermo, non sfruttate al meglio.
Nel secondo tempo il trand della gara resta lo stesso ma la Roma riesce a passare in vantaggio sfruttando invece il corner regalato in alleggerimento difensivo. Come detto, per un’incomprensione delle rossoblu quindi la Roma passa in vantaggio nel momento migliore della gara per le Sharks.
Buon impatto per le tre subentrate che danno energia e idee per il rush finale e, dopo aver subito il secondo goal, arrivano comunque le ultime emozioni con le conclusioni di Campana, Zigic, De Vecchis e Kiamou che non trovano la rete.
Per essere la prima gara giocata da Poeta e Kiamou, con la squadra non ancora al completo (assente Hilaj per una piccola operazione subita), buoni segnali nel reparto difensivo e di centrocampo.
Resta da migliorare ovviamente la fase di finalizzazione (prima gara per Cortesi e assenze di Antolini, Mandelli e dell’ultimo rinforzo in attacco in arrivo), ma la gestione totale della partita fa ben sperare ed evidenzia ancora una volta, semmai ve ne fosse stato bisogno, che il campionato sarà ricco di insidie e di squadre che si opporranno a giocate corali con grande intensità e fisicità.
Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo