La quinta domenica del campionato di serie B vede il Ravenna Women giocare in trasferta presso il centro sportivo di Martorano contro il Cesena Femminile.
La partita appare sin da subito molto combattuta e difficile, oltre che caratterizzata da una grande fisicità da parte di entrambe le squadre.
Il match si conclude con un 1 a 1 che rappresenta una perfetta sintesi dei 90 minuti giocati.

Al 25′ del primo tempo la partita viene sbloccata dal Cesena con un destro di Porcarelli su assist di Galli. Tra il 34′ e 36′ la squadra di casa trova una seconda e una terza occasione per segnare, ma fallisce.
Il Ravenna, da parte sua, resiste.

Il secondo tempo si apre in maniera diversa per le leonesse intenzionate a riequilibrare la partita. il Cesena perde campo e Burbassi, in un tentativo di mandare la palla in rete simbolo della rinnovata voglia di far bene, prende la traversa.
Al 67′ l’entrata in campo di Candeloro porta alla squadra una nuova visione del match e regala un assist a Burbassi.
Il Cesena, con Frigotto, nel tentativo di prendere palla atterra l’avversaria donando al Ravenna un rigore messo perfettamente a segno da Carrer (83′).

Questa la formazione delle due squadre:
RAVENNA WOMEN FC: Vicenzi, Giovagnoli, Raggi (34′ Mascia), Tonelli, Barbaresi, Domi (67′ Candeloro), Scarpelli (46′ Mariani Elena), Mariani Elisa, Burbassi, Carrer, Gianesin
A disposizione: Gardel, Casarasa, Carli.

CESENA FC: Frigotto, Mancuso, Casadei, Costi, Galli (81′ Nano), Porcarelli (81′ Ploner), Distefano (70′ Carlini), Cuciniello, Iriguchi (70′ Costa), Zanni, Rossi.
A disposizione: Bradau, Gidoni, Salimbeni, Pastore, Serafino.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.