Prima dell’anno in casa per l’H&D Chievo Women, che si svela di fronte al proprio pubblico in questa stagione con l’obiettivo di cancellare la sconfitta di Genova e regalarsi i primi tre punti in campionato.
Allo stadio Oliveri arriva l’Arezzo, che ha cominciato la B con un netto 3-0 ai danni del Ravenna.
Sono tre i cambi operati da Mister Ulderici nella formazione gialloblù: trovano spazio, infatti, Toomey e Congia nella retroguardia, la nazionale neozelandese Bercelli in mediana. Davanti, invece, il solito tandem Landa-Picchi.

PRIMO TEMPO | Approccio un po’ titubante del Chievo, che si mostra contratto nei primi minuti e commette qualche errore tecnico di troppo. Nonostante questo, però, l’Arezzo non si rende realmente pericoloso, provandoci solo con alcuni tiri dalla distanza di Razzolini.

La scossa allora prova a darla Saggion, fra le più attive delle gialloblù sin dai primi minuti per attenzione e qualità di gioco. Al 14′ percussione solitaria della centrocampista, che poi chiede l’uno-due a Picchi. Scambio che non si conclude e su cui non arriva per pochi centimetri. Sarebbe stata a tu per tu con Nardi dopo un’ottima iniziativa.
Solo una potenziale opportunità, ma è il lampo che risveglia le clivensi.

Al 21′ conclusione dalla distanza di Ketis che spaventa l’Arezzo, fuori di poco. Dopo un inizio timido e inceppato, il Chievo si scrolla di dosso l’emozione per l’esordio di fronte ai propri tifosi e alza il baricentro e soprattutto convinzione e  qualità delle proprie giocate.

La chance più importante della prima frazione arriva poco dopo la mezz’ora. Traversone dalla destra di Toomey, stacco in torsione di Landa che indirizza bene verso lo specchio, ma l’intervento Nardi è provvidenziale. Colpo di testa ravvicinato sventato solo da un grande riflesso dell’estremo difensore aretino.

 

Le toscane tornano a farsi rivedere in avanti al 41′, ancora una volta con Razzolini. Azione personale dell’attaccante e diagonale potente da posizione defilata ma non distante, respinto prontamente dalle mani della sempre attenta Beka.
L’ultimo squillo della prima frazione arriva al 44′: Bercelli direttamente da corner rischia di sorprendere Nardi con una parabola insidiosa sul secondo palo, allontana dalla retroguardia ospite.

Primo tempo che si conclude dunque a reti bianche, con l’H&D Chievo Women che però conclude in grande crescita. Come da previsione, però, non è certamente una gara semplice, contro una compagine sicuramente compatta e organizzata.

SECONDO TEMPO 

Ripartenza sprint! | Un Chievo decisamente più convinto nella ripresa e lo si nota subito dalle primissime battute. Ad ispirare è ancora una volta Saggion, che con una splendida verticalizzazione pesca Landa. La numero 9 anticipa con un tocco morbidissimo l’uscita di Nardi e insacca la rete dell’1-0!

Aretine toccate nell’orgoglio dalla rete subita. Arriva subito la risposta dal punto di vista emotivo e non solo. In due minuti due occasioni. Prima è Nocchi al 51′ a spaventare la difesa gialloblù con un sinistro da buona posizione, troppo strozzato. Un minuto dopo Ploner si fionda su un pallone respinto all’altezza del dischetto del penalty e si coordina per una conclusione potente che sfiora il palo.

Pari Arezzo | Traversone della neoentrata Paganini, girata a volo non potente ma precisa di Razzolini che trova l’angolino e la rete dell’1-1.

Le ragazze di Ulderici non si perdono d’animo nonostante la fiammata subita probabilmente nel momento migliore della partita clivense. La compagine locale ricomincia a macinare gioco e a creare i presupposti per andare ancora in rete. Ci va molto vicina al 67′, quando la neontrata Poli spreca da pochissimi passi il suggerimento di Landa, non centrando la porta.

Si torna in vantaggio! | La ventenne, però, ci mette davvero poco a farsi perdonare. Proprio Angelica Poli, infatti, disegna uno splendido cross dalla destra su cui Roberta Picchi impatta di testa in maniera perfetta. Primo gol con la maglia giallolbù per la nostra capitana che sigla il 2-1!

 

Il Chievo si infuoca ancora sull’asse Poli-Picchi-Landa. La capitana questa volta si allarga sulla destra, travestendosi da rifinitrice, traversone teso su cui si avventa Landa, che non trova la porta sulla battuta a volo.

Tris gialloblù | Ancora una volta Poli decisiva. La 2003 strappa il pallone sulla destra e poi offre un cioccolatino per l’accorrente Antonia Peddio, che arriva dalle retrovie e insacca in rete. Tre a uno Chievo!

La squadra di casa legittima così una superiorità che nella ripresa è diventata evidente, emergendo nel gioco e nei singoli. L’ultimo sussulto delle toscane arriva al minuto 85, sul tiro-cross Paganini che sfiora il palo.
L’Arezzo, però, è costretto a scoprirsi e un minuto dopo le scaligere sfiorano addirittura il poker. Contropiede gialloblù che mette Landa nella condizioni di superare il portiere, ma l’ottima numero 9 conclude sull’esterno, assaporando solamente la doppietta.

Finisce dunque 3-1 allo stadio Olivieri. Dopo un primo tempo equilibrato e senza reti, a Verona succede tutto nella ripresa. Nonostante il pari che ha seguito il vantaggio di Landa, le clivensi sono uscite dallo spogliatoio con ben altro spirito rispetto ai primi 45 minuti e hanno meritato ampiamente la vittoria, come espresso anche dal risultato finale.
Decisivo l’ingresso di Angelica Poli, che ha messo a referto un doppio assist risultato essenziale per le sorti dell’incontro. Prima vittoria in campionato ed esordio vincente di fronte al proprio pubblico, dunque, per la squadra di mister Ulderici, che proseguirà la propria avventura con la sfida esterna di domenica prossima sul campo del San Marino.

 

TABELLINO

HARLEY&DIKKINSON CHIEVO WOMEN – ACF AREZZO

H&D CHIEVO: Beka, Toomey, Micciarelli, Congia, Pizzolato; Ketis, Saggion (69′ Peddio), Marengoni (89′ Zannini); Bercelli (56′ Poli), Picchi, Landa. All.: Fabio Ulderici

AREZZO: Nardi, Zito, Tuteri, Blasoni; Fortunati, Licco (62′ Taleb), Ploner (73′ Corazzi), Lorieri (73′ Imprezzabile); Razzolini; Diaz (53′ Carcassi), Nocchi (62′ Paganini). All.: Eracleous

Reti: 48′ Landa (C), 65′ Razzolini (A), 74′ Picchi (C), 83′ Peddio (C)