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Giornata d’esordio oggi in Serie B e prima assoluta nel calcio femminile per Salvatore Colantuono, nuovo mister del Cittadella. Le venete hanno affidato, infatti, in estate la panchina al tecnico proveniente dal maschile dove ha allenato sino ad arrivare in Eccellenza. Abbiamo raggiunto a poche ore dalla gara di oggi lo stesso trainer delle cittadellesi, oggi in scena in trasferta sul campo del Como. Queste le parole dello stesso Colantuono

Mister subentra sulla panchina del Cittadella al tecnico Nicoli. Come è nato tutto e quanta voglia c’era di iniziare questa avventura?
“Ho scelto Cittadella perché mi hanno cercato con insistenza ed hanno dimostrato volontà nel portarmi in Veneto. È una società con ottime strutture ed un settore giovanile tra i più floridi a livello nazionale”.

Come sono andate le prime settimane di lavoro?
“Dal 1 Agosto ad oggi le ragazze hanno lavorato tanto e bene. Mi dicono di aver scoperto un nuovo mondo metodologico ed hanno eseguito le proposte con impegno massimale e tanta curiosità. Grande merito del mio staff: il vice allenatore Daniele Preti, il preparatore dei portieri Enrico Luciano ed i preparatori atletici Leonardo Boscardin e Giorgia Benetti”.

Quali saranno gli obiettivi della squadra? Cosa spera di poter dare a questo organico?
“L’obiettivo principale stagionale è la salvezza. Tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Lo scopo è avere un’identità riconoscibile”.

La rosa è stata costruita su uno schema di gioco ben preciso o ci saranno varianti tattiche di partita in partita?
“Abbiamo qualche modulo di base ma non siamo legati ad un unico sistema, piuttosto a principi di gioco”.

La rosa a disposizione la soddisfa o servirà qualche tassello?
“La rosa a disposizione ha un età media di appena 22 anni. La rosa mi soddisfa, abbiamo delle spiccate individualità in un buon gruppo. La società è comunque sempre vigile sul mercato”.

Campionato di Serie B ormai alle porte che torneo vede lei?
“Il campionato di serie B quest’anno ha un livello nettamente superiore agli anni precedenti. Como, Bari, San Marino, Cesena sono le favorite. Ma anche Brescia, Tavagnacco, Ravenna, Chievo e Sassari sono scomode. E la lotta per la salvezza sarà durissima”.

Come arriva il Cittadella alla prima di campionato?
“Il Cittadella arriva carico, con tanta curiosità di scoprire il suo vero valore. Purtroppo qualche defezione ci priverà di avere l’intera rosa disponibile”.

Lei arriva dal calcio maschile cosa l’ha colpita di più sino ad ora del mondo femminile?
“Alle miei ragazze ho detto che quello che mi hanno dato loro in 45 giorni, non l’ho ricevuto in 15 anni di panchine nel maschile. Sono uno spettacolo come attaccamento e dedizione! Ed il mio staff è davvero entusiasta di questa nuova esperienza formativa”.