È un minimo di fiducia quella ritrovata questo sabato, a Lumezzane, dalla San Marino Academy: nella giornata valida alla 26esima disputa di campionato andata in scena al “Saleri”, protagonista è stato un approccio vincente che ha mandato a tappeto le padrone di casa con un 5-3.
Forte di bisogno erano le titane che arrivavano da tre sconfitte consecutive; difficile, quindi, era rialzarsi, ma non impossibile, tanto che, fuori qualunque tipo di alibi e spirito di arrendevolezza, l’intento di ritrovare tre punti e provare a sciogliere un grosso nodo (non solo statistico) è riuscito.
Sono unione ed epidodi sfruttati ad aver contribuito all’ormai pubblico finale di gara, una gara ormai rimasta segnata già dopo venti minuti di lancetta grazie a Larocca, la quale ha aperto le marcature ma è stata seguita dopo appena quattro e sette minuti da Tamburini e Giuliani; instancabile, poi, la numero 22, che si è ripetuta nel secondo tempo, prima della decisiva conferma di Marchetti nel recupero.
Sta di fatto che si tratta di un trionfo contro una avversaria forte (il posto in classifica è solo uno dei dettagli che ne conferma la tesi), una corazzata che si è costruita negli anni e che è caduta di fronte a chi sa che tutto dipende da sé. Quanto rimane ancora prima della fine della stagione? Ben poco. E nonostante il pieno di punti conquistato in questa fase pre pasquale, non bisogna mettere da parte energia e determinazione, perché ad aspettare le biancoazzurre ci sono ancora Genoa, Orobica, Arezzo e Vis Mediterranea.
È piuttosto evidente: per una squadra che vuole salvarsi non dovranno esserci ulteriori blackout.