Era solo questione di tempo. Le ultime prestazioni erano un segnale fin troppo limpido. La prossima vittoria era proprio dietro l’angolo ed è finalmente arrivata. Una gara studiata nei minimi dettagli dall’allenatore Vittorio Esposito e giocata fino alla fine dalle terribili ragazze di Ponticelli. Il risultato è una lieta e logica conseguenza. Virtus Partenope-Salento Women 2-0. Questa volta alla performance seguono i 3 punti, i primi ottenuti in casa. E adesso la sensazione è che la Virtus da qui al termine della stagione potrà decisamente togliersi qualche soddisfazione in più.

VIRTUS PARTENOPE-SALENTO WOMEN, PRIMO TEMPO

Che sia una partita nata sotto una buona stella lo si comprende subito. Dopo appena due minuti Ida D’Avino lancia con uno splendido filtrante Galluccio che però si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario Mariano. L’inizio delle padroni di casa è arrembante, tanto da trovare la via del gol con Di Marzo che però viene annullato per fuorigioco. Le ospiti vanno in confusione ma grazie a due distrazioni difensive vanno vicinissime al vantaggio. Intorno alla mezz’ora arriva un’altra nitida occasione per la Virtus: ottimo strappo in mezzo al campo di Riccio che serve Di Marzo, il diagonale è perfetto ma Mariano si supera ancora una volta.

VIRTUS PARTENOPE, SECONDO TEMPO DA SOGNO

Le occasioni anche nella seconda frazione di gioco non mancano. Galluccio si traveste da assist-woman regalando a Di Marzo un ottimo pallone che esce fuori di pochi centimetri. Sono solo le prove generali per il gol del sorpasso che arriva al minuto 6. Punizione dal limite battuta da capitan Ferrara che trova l’incornata vincente di Pamela Di Marzo che questa volta riesce a depositare alle spalle del portiere. E’ il gol del meritato vantaggio, ma la partita non finisce affatto qui. Inizia a lievitare la prestazione di Martina Tozzi: prima incursione centrale con scarico per la punta che non trova la via del gol. Poi va a guadagnarsi con tutta la forza che le rimane una punizione d’oro. Su quel pallone ci va ancora una volta Alessandra Ferrara. E tutti i romantici del calcio, tutti coloro che amano i colori della Virtus Partenope sapevano già dove sarebbe terminato quel pallone. Giusto lì: a gonfiare la rete. Il capitano firma il raddoppio con una rete splendida, il Borsellino ricorda i tempi d’oro e le ragazze della Primavera festeggiano: un’unica entità, un unico cuore, un’unica famiglia. E’ questa la forza che ha sempre contraddistinto la Virtus Partenope.

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE

Nelle ultime uscite la squadra ha sempre dimostrato di essere sul pezzo. La vittoria di ieri va oltre i 3 punti conquistati in classifica. Perché adesso il morale aumenta e finalmente sembra essersi trovata la quadratura del cerchio. Ferrara oltre ad essere decisiva compone insieme a Caiazzo un tandem centrale di tutto rispetto. Lì nel mezzo Ida D’Avino sembra aver trovato le misure: contrasta e invita con tocchi di prima alla verticalizzazione delle attaccanti. Anna Riccio e Federica Carratù rincorrono ogni pallone come fosse l’ultimo. E’ questo lo spirito giusto ragazze!

Pasquale De Rosa

Credit Photo: Virtus Partenope