La Città della Vittoria torna a respirare l’atmosfera del palcoscenico cadetto dopo la complicata annata di purgatorio in Serie C, conclusasi però a tutti gli effetti con l’happy ending postumo dell’inatteso ripescaggio di mezza estate. Nuova la livrea federale – le Tose, per la prima volta, si trovano a disputare un campionato completamente griffato FIGC – collaudate le granitiche certezze di un gruppo storico permeato dall’unico, grande cuore rossoblù e corroborato dall’innesto di protagoniste con qualità ed esperienza in Massima Serie: un mix importante, consolidato e affidato per questa stagione alla sapiente direzione del “maestro d’ascia”, tifoso e vittoriese doc Diego Bortoluzzi.

È un Permac entusiasta ed affamato quello che si presenta ai “cancelli del cielo” dello stadio Paolo Barison per la première stagionale in Serie B contro il Lady Granata Cittadella, compagine reduce dal sesto posto nella storica annata di genesi dopo la fusione tra Pro San Bonifacio e Bassano Femminile. Nel primo Starting XI stagionale rossoblù, vestito a 4-3-3 dall’attenta pianificazione tattica di mister Bortoluzzi, spicca la presenza di 3 dei 6 nuovi innesti della cospicua campagna acquisti estiva della società della Mafalda: la duttile sentinella difensiva Gloria Frizza, piazzata da esterno basso sulla fascia sinistra, il pendolino box to box Silvia Cimarosti, sistemata in posizione di ala destra ma con compiti più ampi da carrillero moderno, e la bomber tout court Patrizia Caccamo, chiamata a svariare tra le strette maglie delle centrali difensive avversarie e il fronte mancino d’attacco in coabitazione/sovrapposizione con Adriana De Martin.

Neppure il tempo di prendere la minima confidenza con la prima sfera di cuoio ufficiale della stagione che, dopo poco più di 120 secondi dal fischio d’inizio, le rossoblù corrono uno spavento tutt’altro che di esigua entità: cross a pelo d’erba di Kastrati dal vertice alto di destra, Ponte cicca la conclusione verso la porta favorendo però involontariamente la compagna Cacciamali sul secondo palo, la cui deviazione quasi a botta sicura centra in pieno il sostegno della porta alla destra della pur attenta Giulia Reginato. Riassorbito in fretta il turbamento, le Tose provano celermente a farsi avanti con coraggio; Caccamo, subito molto attiva e sollecitata dalle compagne, cerca spesso di incunearsi nel cuore della difesa granata per sfidare a duello nell’uno contro uno le avversarie più dirette. Al 10′ l’attaccante siciliana, imbeccata al limite dell’area da un delizioso filtrante di Cimarosti, è abile nel primo controllo senza però riuscire ad armare in seconda battuta la conclusione verso la porta di Toniolo, anche per merito del recupero in extremis di Ciampanelli. La crescente pressione e il convincente dinamismo della manovra rossoblù producono i loro frutti già al minuto 18, quando Valentina Foltran decide di iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, firmando la prima rete ufficiale del Permac collezione 2019-2020: la “tuttocampista” in maglia 7 è abilissima nel raccogliere il lancio spiovente di Stefanello, eludere con una finta sul rimbalzo del pallone la pressione di Kastrati e fulminare infine di controbalzo mancino appena dentro l’area l’incolpevole Toniolo. Il vantaggio delle Tose è sostanzialmente meritato, il Cittadella prova ad abbozzare una reazione senza troppa veemenza nella parte centrale della prima frazione, mentre sul fronte opposto la solita Caccamo si spreme per portare a spasso la difesa granata, senza creare però troppi patemi in zona Toniolo. I ritmi si fanno più compassati con il trascorrere dei minuti, ma proprio sul finale di frazione un sussulto ospite chiama Ciuki Reginato ad una respinta di piede tutt’altro che banale sulla penetrazione da destra di Cacciamali, la più attiva tra le granata; la conclusione in seconda battuta dell’ex giocatrice del Milan è poi smorzata con decisione dall’intervento con il corpo di Michela Martinelli. Piccoli brividi, ma all’intervallo le Tose sono avanti nel punteggio.

La ripresa si apre con un Permac immediatamente pugnace, capace di sfiorare il punto del raddoppio dopo appena una ventina di secondi con Caccamo, murata al limite dell’area piccola dai guantoni di Toniolo dopo una serie di dribbling ai danni dei difensori avversari nel cuore dei 16 metri granata. Al 51′ l’occasione del raddoppio sui piedi dell’ex bomber di Fiorentina e Mozzanica è ancora più ghiotta, ma la conclusione da posizione defilata, dopo aver eluso l’uscita del portiere ospite, si perde di un nonnulla alla destra della base del palo (da segnalare, nell’occasione, la geniale palla filtrante di Tommasella ad eludere la pressione dell’intera retroguardia avversaria). Contrariamente alla più famosa delle leggi del calcio, il gol sbagliato non cagiona il punto avversario, semmai fa da preludio al 2-0 vero e proprio firmato al 53′ dalla bordata di Vanessa Stefanello di controbalzo sul secondo palo, a coronamento del traversone spiovente dall’ala sinistra di Caccamo non controllato in prima istanza da De Martin. Il raddoppio rossoblù stringe il “Citta” in una morsa certamente più mentale che fisica e, dopo un tentativo senza troppa fortuna né precisione di Ponte, il Permac sfiora al tris al 64′: ennesimo suggerimento con il contagiri di Tommasella, Caccamo a sinistra fa secca Kastrati in dribbling ed esplode un tiro a giro che colpisce la traversa, sul tap-in da pochi passi Frizza di testa non riesce a dare sufficiente forza alla sfera che Toniolo può così addirittura bloccare agilmente sulla linea di porta. I minuti scorrono, al 67′ la neoentrata Piai prova subito a farsi vedere con un bel lancio da destra non sfruttato in rifinitura dall’onnipresente e ormai esausta Caccamo. Al 74′, inopinatamente, le Tose rischiano di ridare linfa alle ospiti per l’ultimo quarto d’ora di disfida: Tomasi fa harakiri liberando Greta Ponte in area davanti a Reginato, la sassata della grande ex canterana centra in pieno l’incrocio dei pali vanificando di fatto il gentile cadeau rossoblù. Frustrate dalla ghiotta chance vanificata, le granata ospiti tentano l’ultimo forcing finale affidandosi alle incursioni della fantasista Kastrati, il cui massimo sforzo offensivo produce all’84′ un’incornata centrale domata senza troppi problemi da Reginato.

Il fischio finale sentenzia così il dolce verdetto del primo giorno di scuola sotto la gestione Bortoluzzi: 3 punti importanti sui quali continuare a costruire, programmare, implementare e correggere nell’ottica di un campionato lunghissimo ed estremamente complicato ed impegnativo. Domenica prossima si va a Roma, prima trasferta e già di notevole chilometraggio, contro una squadra ancora più esperta e abituata da tempo a navigare in altura nella categoria cadetta.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto