Una giornata di caldo sole autunnale fa da scenario alla terza gara di campionato, che vede le Tose del Permac Vittorio Veneto affrontare le Grifoncelle del Perugia. Entrambe le squadre portano al braccio il nastro rosa, simbolo della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno pro LILT, prodotta e ideata dal Centro di Medicina. Le Tose indossano per la prima volta le nuove divise verde fiammante, caratterizzate dalla Mafalda sul fronte e dalla Vittoria Alata sul dorso.

Mister Diego Bortoluzzi regala il primo gettone da titolare a Greis Domi a centrocampo insieme al duo Foltran-Stefanello. Il pacchetto difensivo è sempre guidato da Giulia Reginato tra i pali, con Martinelli, Tomasi e Frizza centrali e Furlan e Mantoani terzini, con licenza di attacco. Patrizia Caccamo e capitan Adriana De Martin formano la coppia d’attacco.

Il Permac inizia bene, con Domi che dopo solo 120 secondi conquista una ghiotta punizione fuori area, non concretizzata da Patrizia Caccamo, che calcia debolmente e fuori dallo specchio della porta difesa da Baylon. Passano solo due minuti e il Perugia ha due occasioni clamorose, prima sui piedi di Ceccarelli e poi di Bylykbashi, ma entrambe trovano l’opposizione di una super Ciuki Reginato, che sfodera un doppio intervento da applausi e chiude la saracinesca rossoblù. Al 17’ è ancora il numero uno del Permac a levare le castagne dal fuoco con ottimo tempismo in uscita bassa su Angori. Non un bel Permac in questi primi minuti di gioco, con tanti errori di impostazione che non permettono alla manovra di essere fluida. Al 18’ altra occasione per il Perugia, con un cross dalla destra molto invitante di Zelli per Ceccarelli, che anticipa Reginato in uscita alta, ma non inquadra la porta. Il gioco del Vittorio Veneto cresce lentamente e si vedono tenui sprazzi del “vero” giropalla rossoblù. Anche se l’azione del Permac cresce di intensità, non aumenta la precisione, per cui le azioni di impostazione risultano sterili negli ultimi 25 metri. Al 40′ Martinelli si inventa un passaggio perfetto dalle retrovie per Foltran, posizionata a sinistra: l’azione della centrocampista-bomber viene però fermata per fuorigioco, inesistente. Al 44’ gol annullato per fuorigioco dubbio a Patrizia Caccamo, che aveva finalizzato perfettamente l’assist in scivolata di De Martin. E’ il preludio al vantaggio rossoblù: pochi secondi prima della fine del primo tempo, arriva il primo sigillo di questa stagione per il pendolino di Sclaunicco Karin Mantoani. La numero 28 rossoblù è abile a scavalcare con un pallonetto Baylon in uscita, dopo aver lasciato rimbalzare il pallone invitante scodellato da Stefanello in area. Una rete che dà respiro al Permac, che al termine dei primi 45’ si trova in vantaggio di una rete, nonostante un primo tempo giocato sottotono.

La seconda frazione inizia a formazioni invariate, con Stefanello che avanza più spesso a dar man forte a De Martin, sempre molto generosa nel dare una mano alla manovra rossoblù, e Caccamo. Al 54′ calcio di punizione guadagnato da Petasecca: Fiorucci batte e Reginato risponde presente, deviando in calcio d’angolo. E’ sempre la numero 1 rossoblù a respingere il successivo calcio d’angolo battuto da Tuteri, la cui parabola era proiettata sul secondo palo. Al 57’ Mister Diego Bortoluzzi butta nella mischia Natasha Piai al posto di Vanessa Stefanello. Al minuto 61 è ancora Reginato a salvare il risultato, questa volta su tiro in scivolata di Giulia Fiorucci, lanciata sul filo del fuorigioco dal filtrante di Seluca. Dal calcio d’angolo che ne segue, capitan Monetini spara alto da posizione favorevolissima. Il Permac risponde con capitan De Martin, che tocca quel tanto che basta il cross di Furlan dalla destra, ma la parabola si spegne a pochi centimetri dal palo destro di Bayol. Al 68’ l’arbitro estrae l’unico cartellino giallo del match ai danni di Tuteri per un brutto intervento su Tommasella, entrata in campo da pochi minuti al posto di Domi. Con la numero 22 in campo, il Permac acquista maggiore sicurezza e la manovra guadagna fluidità. Al 78’ Caccamo calibra una punizione perfetta per la testa di Tomasi sul secondo palo, ma è brava in uscita Baylon a evitare il peggio per la sua squadra. Il Perugia risponde con Piselli, subentrata a Angori, che al minuto 80 conclude una bella azione corale calciando però fuori e non spostando così gli equilibri del match. Tre minuti dopo Foltran lancia Patrizia Caccamo sulla sinistra, il cui rito in firata da fuori area si spegne alto di poco sopra la traversa e viene così rimandato l’appuntamento con il primo gol in rossoblù per l’attaccante numero 19. Il Perugia lotta con convinzione e si rende pericoloso ancora da calcio d’angolo, con un colpo di testa di Fiorucci fuori bersaglio. L’ultima fiammata del match è firmata Permac, con Piai che arriva al cross dalla sinistra, respinto dalla difesa umbra: De Martin si avventa sul pallone, ma la sua conclusione è ribattuta dal muro perugino. L’arbitro concede 5 minuti di recupero e il Perugia non smette fino all’ultimo di martellare per ottenere un pareggio che, alla conta dei punti, sarebbe stato giusto. La difesa rossoblù si compatta per respingere l’assedio finale delle Grifoncelle. Al triplice fischio finale, è una liberazione per il Permac, che porta a casa una vittoria sofferta, frutto anche della caparbietà e della concretezza delle giocatrici del Vittorio Veneto.

Tre vittorie su tre partite per le rossoblù, che continuano il loro percorso netto in questo campionato, consolidando il primato in classifica. Appuntamento a domenica 3 novembre, sempre in casa, contro la Novese!

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto