Dopo una settimana di pausa dal campionato per via delle festività pasquali, l’Academy Sant’Agata deve tornare in campo più concentrata per lo sprint finale. Viene da una partita da di misura subito in casa contro il Cosenza. Al riguardo ecco anche le dichiarazioni di Federica Barrile, centrocampista classe 2001, importante per la formazione siciliana.

“Contro il Cosenza, sapevamo che sarebbe stata una vera e propria guerra, sopratutto per il 3-3 dell’andata. Abbiamo creato tante occasioni sin dal primo minuto, non riuscendo però a concretizzarle. La squadra avversaria con un solo tiro in 90 minuti è passata in vantaggio e quel goal ci ha penalizzato tantissimo a livello di classifica, ma la mia squadra non ha mai mollato, creando azioni pericolose fino all’ultimo secondo. Siamo deluse ovviamente del risultato, ma in testa abbiamo già la prossima partita contro il Matera. La prossima gara, così come le restanti, sarà decisiva per raggiungere la salvezza. Ci aspetta una squadra bene preparata sia a livello tecnico e fisico, ma non temiamo nessuno; abbiamo ancora tanta voglia di dire la nostra in questo campionato”.

“Questo campionato è davvero competitivo, con tante squadre partecipanti, è un bel traguardo per il movimento calcistico femminile italiano. Squadre come la Res Roma o il Trastevere ci fanno capire quanto è duro il girone, soprattutto per una squadra che sale dall’eccellenza, dove i ritmi non sono paragonabili. Essendo il primo anno in una categoria superiore troviamo un po’ di difficoltà a fare risultato, ma stiamo lavorando sodo dall’inizio della stagione per esprimere il nostro calcio. La voglia, la passione e la determinazione non mancano, e sono proprio questi i valori che ci uniscono e che ci rendono squadra. Anche per me è il primo anno in questa bellissima categoria, mi sono ambientata fin da subito, collezionando qualche goal e assist. Questa esperienza mi sta facendo crescere tanto. Giocare ad alti ritmi, faticare, lottare, è motivazionale, mi spinge a dare di più, sia a livello individuale che di squadra”.